Italia Mondiali femminili, le azzurre battono 3-0 la Croazia: a segno Cernoia, Girelli e Pirone

Qualificazioni Mondiali, l'Italia batte 3-0 la Croazia: a segno Cernoia, Girelli e Pirone
Qualificazioni Mondiali, l'Italia batte 3-0 la Croazia: a segno Cernoia, Girelli e Pirone
di Giuseppe Mustica
Venerdì 22 Ottobre 2021, 19:48
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Cammino netto. Ed è giusto così, anche se era praticamente scontato. La nazionale di Milena Bertolini conquista la terza vittoria consecutiva nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali e rimane a punteggio pieno. A Castel di Sangro finisce 3-0 per le azzurre contro la Croazia, che cercavano però un risultato più ampio: il pass infatti si potrebbe anche staccare grazie alla differenza reti, e dopo aver vinto con cinque gol di scarto, sempre contro la formazione che stasera ha fatto da sparring partner, poco più di un mese fa, la ct azzurra si aspettava qualcosa in più. Soprattutto perché, dopo 9 minuti, Girelli e compagne eravanti già avanti per 2-0.

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Partenza a razzo

Sembrava davvero potesse arrivare una goleada, che sarebbe di certo servita. Dopo 90 secondi infatti le azzurre erano già avanti grazie a Valentina Cernoia: sull'asse della Juve l'Italia ha costruito il vantaggio, perché l'assist è stato di Cristiana Girelli, che ha appoggiato all'indietro alla compagna che col mancino ha bucato Bacic, altra ex juventina.

Al 9' Giacinti, poi, è stata atterrata in area di rigore: dagli undici metri Girelli è stata fredda sia per la prima che la seconda volta, visto che il rigore lo ha dovuto ripetere. Poi, nella prima parte di gara, l'Italia quasi si è spenta, non riuscendo mai ad attaccare con velocità. Un atteggiamento che non è piaciuto a Bertolini, che nella ripresa ha visto una squadra diversa.

 

Pirone gol

E ha trovato anche la terza rete la nazionale azzurra grazie alla romanista Valeria Pirone: velo per Giacinti che ha provato a girarsi dentro l'area, l'attaccante del Milan è stata stesa, ma la sfera è finita sui piedi della giallorossa. Diagonale imprendibile e 3-0 finale. Poi, la stessa numero 9 della Roma, ha colpito un legno che avrebbe potuto rendere il punteggio più ampio. Ma va bene così. 

Bertolini:«Atteggiamento giusto»

«Abbiamo avuto l'atteggiamento giusto, anche se dobbiamo essere più precise e più ciniche» ha spiegato una comunque soddisfatta Milena Bertolini alla fine della partita. «Ho visto tante cose positive. Martedì andiamo a giocare in Lituania e non c'è nulla di scontato. Prima i tre punti, poi sappiamo che passa solamente la vincente del girone e abbiamo bisogno dei gol. Ma ovviamente la vittoria è fondamentale».

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