Juventus, le dieci colpe
di una squadra mai così giù

Juventus, le dieci colpe di una squadra mai così giù
di Bruno Majorano
Mercoledì 22 Settembre 2021, 08:31
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1. L'ADDIO DI RONALDO
Quanto manca CR7. Se lo starà dicendo anche Allegri, che pure non aveva in grande simpatia il portoghese. Senza Cristiano, però, la Juve sembra orfana di quell'uomo capace di risolvere la partita nei momenti difficili. 

2. GLI INFORTUNI 
Prima Chiellini, poi Chiesa. Ma in generale i problemi della Juve dipendono anche dalla condizione non ottimale dei suoi uomini migliori.

3. LA MANCANZA DI EQUILIBRIO
Troppi gol incassati in contropiede, troppi gol incassati su palla inattiva, troppi gol incassati e basta. Ai bianconeri manca quell'equilibrio che ha caratterizzato gli anni dei successi schiaccianti in Italia.

4. I GIOVANI NON ESPLODONO
Locatelli, Kean, ma anche De Ligt. I tre gioiellini della Juventus non sono ancora riusciti ad ingranare e sembra proprio che il loro apporto di freschezza e voglia dovrà essere la benzina (verde) da mettere nel motore per provare a ripartire.

5. IL CAOS DI ALLEGRI
Max era stato richiamato da Agnelli per riportare la calma, e invece ha portato il caos. Nemmeno più la storia del corto muso nelle corse dei cavalli può reggere, perché la sua Juventus è crollata, e il distacco dalle prime si vede a occhio nudo.

6. GLI ERRORI DEI SINGOLI
Un nome su tutti: Szczsny.

Ci sono le mancate parate del portiere polacco sui punti persi della Juventus. Troppo impreciso, spesso insicuro. Ma anche i suoi compagni non hanno fatto di meglio, come Kean che contro il Napoli ha rischiato di farsi gol nella sua porta.

7. IL MERCATO POVERO
Se al posto di Cristiano Ronaldo arriva Kean vuol dire che qualcosa nel mondo Juve non torna. Lo «scambio» di un cinque volte pallone d'oro con un ragazzino del 2000 ancora senza gloria non regge. In più è arrivato Locatelli fresco del successo all'Europeo con la Nazionale, ma ancora non si è inserito nei meccanismi Juve.

8. I FISCHI DELLO STADIUM
Contro l'Empoli sono arrivati i primi fischi stagionali da parte dei tifosi che anche contro il Milan non hanno gradito la prestazione dei bianconeri. L'effetto Stadium, fondamentale nei primi anni di successi, sembra essere svanito.

9. IL REBUS DIFESA
Chiellini, Bonucci e De Ligt: in tre per due maglie, con l'incertezza continua di chi possa essere il titolare. Come se non bastasse, poi, Allegri ha provato anche a mischiare le carte con la difesa a tre senza ottenere risultati.

10. IL CALENDARIO IN SALITA
Napoli e Milan nelle prime quattro di campionato non sono state un bel regalo per la Juventus, che da qui in avanti potrebbe beneficiare di un calendario più agevole.
 

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