Juventus, inchiesta Prisma: l'udienza preliminare si chiude con rinvio al 10 maggio

Quel giorno verrà discussa la competenza territoriale

Juventus, inchiesta Prisma: l'udienza preliminare si chiude con rinvio al 10 maggio
Juventus, inchiesta Prisma: l'udienza preliminare si chiude con rinvio al 10 maggio
Lunedì 27 Marzo 2023, 13:06 - Ultimo agg. 22 Maggio, 12:37
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L'udienza preliminare dell'inchiesta Prisma sui bilanci della Juventus si chiude con un rinvio al 10 maggio. Il club bianconero ed Ernst & Young sono state citate come responsabili civili nel processo sui conti della società. Il gup Marco Picco, oggi a Torino nel corso dell'udienza preliminare, ha accolto una richiesta di alcune aspiranti parti civili. L'udienza è stata aggiornata al 10 maggio per discutere ulteriormente il loro ingresso nel processo. La Juventus è già presente fra gli imputati del procedimento in qualità di persona giuridica. 

Cosa succede il 10 maggio

Il 10 maggio verrà discussa la competenza territoriale, posta dai legali della Juve.

Il giudice si esprimerà sulla richiesta della difesa di spostamento della sede dell'eventuale processo per competenza territoriale poiché l'ipotesi di reato di manipolazione di mercato si sarebbe consumato a Milano (dove ha sede Piazza Affari) o a Roma (dove ci sono i server della Borsa), essendo quella bianconera una società quotata.

Ronaldo e Dybala non rappresentati in aula

Né Cristiano Ronaldo né Paulo Dybala erano rappresentati oggi nella Maxi aula 2 del Palazzo di Giustizia di Torino. In base a materiale raccolto dagli inquirenti, entrambi i calciatori potrebbero rivendicare dalla società bianconera una parte degli stipendi arretrati. L'assenza dei loro avvocati in aula lascia pensare che non intendano ricorrere alla giustizia penale. Invece fra i presenti figuravano la Consob e gli avvocati di una trentina di piccoli azionisti e di alcune associazioni, tra cui il Codacons e il Siti (Sindacato Italiano tutela investimenti).

 

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