La vittoria di corto muso contro il Malmoe vale il primo posto del girone: il Chelsea incassa il 3-3 dello Zenit al 94’ a San Pietroburgo e la Juve svetta nel gruppo H, con la speranza di un sorteggio più abbordabile. Ai bianconeri basta un gol di Kean nel primo tempo, mentre nella ripresa si limitano a dominare il possesso ma concretizza poco, proprio come contro il Genoa. Terza vittoria consecutiva senza incassare gol e primo posto del girone di Champions, piccoli grandi segnali di crescita dopo un inizio di stagione disastroso. Contro il Malmoe Allegri di concede il lusso di tornare al 3-5-2 e rispolverare parecchie riserve, regalando l’esordio in Champions da titolare a De Winter.
La Juve macina gioco e occasioni, prima Rugani poi Bernardeschi, ma la sblocca Kean con un colpo di testa perentorio tra i due centrali difensivi avversari. Il ritmo cala e la Juve non ha interessa a spingere troppo sull’acceleratore, Dybala tocca molti palloni ma è poco incisivo: Allegri lo lascia negli spogliatoi nell’intervallo per Morata. Diawara, il portiere del Malmoe, salva i suoi da una goleada mentre Kean (fischiato alla sostituzione) spreca almeno 4 occasioni per raddoppiare. Buone indicazione da Bernardeschi (terzo assist nelle ultime tre partite) e dalla difesa, mentre Arthur non sembra ancora in grado di prendersi la Juve. Finale thrilling, in attesa di notizie da San Pietroburgo. Poi l’esultanza dei giocatori juventini in mezzo all campo, alla notizia del pareggio dello Zenit.
FT | Una vittoria che vale tre punti. E non solo.
— JuventusFC (@juventusfc) December 8, 2021
𝗦𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗣𝗥𝗜𝗠𝗜 𝗡𝗘𝗟 𝗚𝗜𝗥𝗢𝗡𝗘! 💪#JuveMFF la decide Kean. ⚽#JuveUCL #ForzaJuve pic.twitter.com/4zq8RlazHb
Juventus-Malmoe, le formazioni ufficiali
JUVENTUS (3-5-2): Perin, De Winter, Bonucci, Rugani, Bernardeschi, Bentancur, Arthur, Alex Sandro, Dybala, Morata. All. Allegri
MALMOE (4-4-2): Diawara; Moisander, Ahmedhodzic, Nielsen, Olsson; Berget, Christiansen, Innocent, Rakip; Birmancevic, Colak. All. Tomasson
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