L'Italfutsal sbaraglia l'Ungheria
e vola all'Elite Round

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di Diego Scarpitti
Domenica 27 Ottobre 2019, 20:23 - Ultimo agg. 20:24
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Missione compiuta. L’Italfutsal si qualifica all’Elite Round e disputerà il turno successivo dal 28 gennaio al 2 febbraio 2020. Sorteggio a Nyon il 7 novembre.

«Oh mia cara Nazionale, dai, voliamo al Mondiale». Lo striscione esposto al PalaSele incita la Nazionale in maglia bianca a proseguire il cammino verso la rassegna iridata in Lituania. E i ragazzi di Alessio Musti recepiscono a dovere il messaggio e compiono un passo decisivo. Dopo le gare in verde con Bielorussia (3-3) e Inghilterra (4-1) arriva la seconda e fondamentale vittoria contro l’Ungheria (ancora 4-1).

Sblocca il risultato Mauro Canal (Italservice Pesaro) con un esterno destro a volo (12’), ricevendo l’abbraccio dei compagni e mostrando il cuore in tribuna. Prendono il largo i padroni di casa (18’) con la percussione solitaria sulla  destra di Marcelo Padilha Marcelinho (Italservice Pesaro): gol in mezzo alle gambe del portiere magiaro e facile 2-0.
Serve a disegnare le strategie sul parquet il pennarello nero di Musti. Soltanto due parate impegnative di Stefano Mammarella, un palo per gli ungheresi, una traversa e gol non convalidato ad Ercolessi. Nel primo tempo si è giocato ad una porta soltanto.

Nella ripresa accorcia Droth ma le furie azzurre (white nello specifico) continuano a macinare gioco e a tessere trame offensive di pregevole fattura. Dalla distanza pesca il jolly Sergio Romano (Feldi Eboli) ed esplode il palazzetto al 3-1. Allarga il divario Canal: doppietta e prodezza balistica che vale il 4-1. Il Napoli calcetto saluta la Nazionale.
 
 

«I complimenti vanno fatti ai ragazzi. Forte la pressione. L’Italia non poteva permettersi di uscire. Non è mai passata dalla nostra mente una situazione del genere. Siamo stati bravi a condurre tutto il tempo la gara. Complimenti al capitano Marco Ercolessi, che ha giocato in condizioni fisiche quasi disastrose, un miracolo da parte del fisioterapista e del dottore nel rimetterlo in piedi. Ha giocato una gara generosa e di quantità», dichiara ct Musti, soddisfatto della prova e delle risposte ricevute.

Vero crescendo azzurro e festa al PalaSele con 3500 tifosi a cantare l’inno di Mameli. «La squadra si è cimentata in un appuntamento da dentro o fuori. Benissimo nel primo e secondo tempo, 12 minuti con il portiere di movimento abbiamo sofferto poco o niente», conclude il tecnico azzurro.

In attesa dell’esito di Bielorussia-Inghilterra per sapere se l’Italia sarà testa di serie, le considerazioni del capo delegazione Andrea Montemurro. «Sapevamo di dover vincere questa partita senza fare sconti a nessuno. Grande prestazione corale. Sono veramente contento. La squadra ha girato in maniera importante. Abbiamo trovato il giusto ritmo e il giusto atteggiamento». Cornice di pubblico meravigliosa e Italfutsal magnifica. «Grande gruppo e grande successo di pubblico. Grazie alla città di Eboli». Obiettivo centrato.
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