Lazio ancora ko con l'AZ (2-1): Felipe illude, ma Karlsson e Pavlidis rimontano. Addio Conference League

Niente da fare per i biancocelesti, che, ancora una volta in prossimità del derby, incassano una delusione europea

Lazio ancora ko con l'AZ (2-1): Felipe illude, ma Karlsson e Pavlidis rimontano. Addio Conference League
Lazio ancora ko con l'AZ (2-1): Felipe illude, ma Karlsson e Pavlidis rimontano. Addio Conference League
di Valerio Marcangeli
Giovedì 16 Marzo 2023, 23:05 - Ultimo agg. 17 Marzo, 09:29
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La trasferta in Europa è di nuovo un fiasco e dopo l'Europa League, la Lazio abbandona anche la Conference. Felipe Anderson illude col 50esimo gol con la maglia biancoceleste, ma l'AZ ribalta tutto con Karlsson e Pavlidis. Niente da fare per i biancocelesti, che, ancora una volta in prossimità del derby, incassano una delusione europea che andrà digerita nel minor tempo possibile per non pregiudicare anche la corsa Champions.

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Felipe Anderson illude, mentre Karlsson pareggia i conti

La Lazio parte bene soprattutto con lo spunto di Cancellieri che dopo due minuti fa ammonire Kerkez. Ma i padroni di casa rispondono presente proprio con il numero 5 e Karlsson. Nonostante la necessità di recuperare il risultato, la squadra di Sarri non riesce ad aumentare i ritmi, mentre quella di Jansen quando può affonda, come Odgaard al 17’ che trova alla perfezione in area Pavlidis che però spreca di testa. Sul più bello però, ecco il guizzo dei biancocelesti. Lancio di Romagnoli per Zaccagni che entra in area a serve Felipe Anderson. Il brasiliano stoppa, Goes non lo attacca, e al 21’ sigla il vantaggio. L’AZ non ci sta però e al 28’ pareggia con un gran destro da fuori area di Karlsson che assume un effetto strano beffando un Provedel poco reattivo. L’1-1 risveglia i biancorossi, che continuano a provarci a più riprese con Mijnans e Reijnders, ma Provedel torna attento, mentre Jug grazia Vecino su un pestone.

Pavlidis chiude i giochi nel secondo tempo

Il secondo tempo inizia a ritmi leggermente inferiori e con meno occasioni e Sarri sorprende tutti facendo tre cambi al 58’. Fuori Milinkovic, Zaccagni e Romagnoli, dentro Luis Alberto, Pedro e Casale, ma quattro minuti dopo l’AZ raddoppia con Pavlidis. Colpo pesante per i biancocelesti che da lì non riescono a reagire mai e rischiano l’imbarcata. I padroni di casa invece vanno a una velocità superiore e per centimetri non rendono il risultato ancora più pesante. Due pali di Reijnders e uno di Odgaard, sono questi i tentativi della squadra di Jansen, mentre quella di Sarri affonda e torna ancora una volta sconfitta da una trasferta europea salutando anche la Conference dopo l’Europa League.

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