Lazio, il rebus è nel mezzo: il destino di Milinkovic e Luis Alberto è in bilico. Vecino in arrivo

Sarri non sa se potrà contare sui due top player per la prossima stagione

Lazio, il rebus è nel mezzo: il destino di Milinkovic e Luis Alberto è in bilico. Vecino in arrivo
Lazio, il rebus è nel mezzo: il destino di Milinkovic e Luis Alberto è in bilico. Vecino in arrivo
di Valerio Marcangeli
Lunedì 25 Luglio 2022, 07:29 - Ultimo agg. 15:31
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Quanti dubbi nel mezzo. Con difesa e attacco sistemati e la porta quasi, il punto nevralgico del mercato della Lazio risiede a centrocampo. È proprio lì dove Sarri richiede gli sforzi maggiori che entro il 1 settembre potrebbero esserci le principali sorprese. Rispetto alla scorsa stagione al momento ha salutato solamente Leiva. Per sostituirlo è stato scelto Marcos Antonio, acquistato dallo Shakhtar Donetsk per 7,5 milioni di euro più 2 di bonus e già pronto a contendere il posto a Cataldi, per ora favorito come titolare. Nelle ultime due uscite del ritiro il classe 2000 ha completato il terzetto mediano con Milinkovic e Luis Alberto cominciando a testare un'affinità che però resta in bilico.

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TOP IN DUBBIO
Le riflessioni dei due top player del centrocampo sono ciò che turba Sarri.

Il Comandante in ritiro li ha schierati sempre insieme per recuperare l'alchimia raggiunta soprattutto nella seconda parte della stagione passata, ma il futuro di entrambi è tutt'altro che scritto. Il più corteggiato al momento è Luis Alberto. Il Mago stavolta si è presentato puntuale alle visite e ha completato interamente il ritiro. Ha saltato solo il rientro a Roma, prassi concordata anche ad altri membri del gruppo squadra, Sarri su tutti. Il tecnico ha finalmente avuto il suo numero 10 fin dal primo giorno della nuova stagione raccogliendo in parte quanto sperato. Luis, tra i più presenti ad Auronzo, ha spesso trattenuto i colpi di magia dispensando solamente due gol contro i dilettanti. Senza dubbio a pesare è stato il terreno dello Zandegiacomo: «Stiamo in difficoltà per le pessime condizioni del campo, abbiamo paura di infortunarci», aveva rivelato a Lazio Style Channel lo scorso 8 luglio. Chissà però che la mente del Mago non fosse in parte distratta da qualche sirena da Siviglia. La sua squadra del cuore ci sta pensando sul serio, ma dopo l'offerta dello scorso giugno non si è più fatta avanti. A quei 16 milioni Lotito rispose picche. Diverso il discorso se la cifra dovesse salire fino a 22-25 senza contropartite come Oliver Torres. Monchi ragiona e attende l'uscita di Koundé per la nuova offensiva. Nel frattempo Luis Alberto si sente un «ragazzino di 23 anni» e resta agli ordini di Sarri, ma se il richiamo dell'Andalusia dovesse avere la meglio, allora la Lazio avrebbe pronto il sostituto. Si tratta di Ilic, centrocampista del Verona bloccato da settimane. Nonostante l'inserimento del Torino, con 15 milioni (bonus compresi) Lotito avrebbe una corsia preferenziale con Setti. L'altro sogno per la linea mediana è Zielinski del Napoli. Il polacco recrimina più spazio e potrebbe accettare la corte di Sarri, ma anche in questo caso prima sarà determinante vendere. Solo l'addio di Milinkovic permetterebbe di coprire una spesa di circa 30 milioni. Il Sergente come al solito è stato tra i più acclamati in ritiro, ma la voglia di fare il salto di qualità è troppo forte e il centrocampista lo ha anche ribadito a Sarri.

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L'ACCELERAZIONE
Per ora il Comandante se lo gode, ma sa anche che Lotito rifletterà sul da farsi se da qui alla fine del mercato dovesse arrivare un'offerta da almeno 60 milioni di euro. L'Arsenal resta alla finestra, così come lo United. La Lazio attende. Dalla Spagna continuano ad accostare Racic in uscita dal Valencia, ma il club capitolino ormai ha scelto Vecino. L'accordo c'è: tre anni a 2 milioni di stipendio. In attesa di altri incontri con l'entourage, Sarri sta premendo per avere l'uruguaiano il prima possibile e chissà che lo stallo per le cessioni di Akpa Akpro e Kiyine non convinca Lotito ad agire comunque. Con la ripresa fissata alle 18:30 non è da escludere che il patron già ne parli oggi col tecnico.
 

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