Lazio, Inzaghi: «Sapevamo che ce la saremmo dovuta giocare fino all’ultimo»

Lazio, Inzaghi: «Sapevamo che ce la saremmo dovuta giocare fino all’ultimo»
di Redazione Sport
Domenica 6 Maggio 2018, 17:54 - Ultimo agg. 18:00
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«In chiave Champions questo risultato cambia poco, anche se avremmo voluto vincere. Abbiamo incontrato una squadra molto forte, in forma e che ai punti forse avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio. È forse l'unica squadra che ci ha davvero messo in difficoltà in casa nostra». L'allenatore della Lazio Simone Inzaghi commenta con grande onestà, dai microfoni di Premium Sport, il pareggio dei suoi contro l'Atalanta. Ora dopo questo pareggio come vede Inzaghi la lotta per i posti in Champions? «Il nostro sogno continua, sappiamo che ce la saremmo dovuta giocare fino all'ultimo - risponde il tecnico dei biancocelesti - e così faremo. Lacune difensive? Siamo una squadra a cui piace giocare, a volte abbiamo poca prevenzione una volta persa palla, oggi abbiamo preso gol così, ma ci stiamo lavorando: spiace perché spesso gli approcci non li sbagliamo, ma dobbiamo anche dare i giusti meriti all'Atalanta». Secondo Inzaghi, i suoi «vanno ringraziati per quello che stanno facendo, sono alla 53/a partita stagionale e lotteranno fino all'ultimo per entrare in Champions».
Ma è preoccupato dagli infortuni? «È normale, ma tutti quelli che li hanno sostituiti nel corso della stagione si sono sempre fatti trovare all'altezza». Milinkovic falso nove è un'ipotesi per il futuro? «Mi era rimasto solo un cambio, è stata una scelta tattica dettata dalla situazione. Se siamo Immobile dipendenti? È normale che spiace rinunciare al nostro bomber, sarebbe così per qualsiasi squadra, ma Caicedo ha fatto bene». Fra i protagonisti di oggi c'è stato Strakosha, e Inzaghi lo sottolinea: «nell'ultimo anno e mezzo è migliorato tantissimo» Ad Inzaghi danno fastidio le voci sul futuro? «Sto pensando alle prossime due partite, ho già detto che la Lazio è casa mia e spero di restarci a lungo»
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