Lazio, Milinkovic: «E' un sogno giocare in Champions». Fares arriva, problemi per Muriqi

Foto Rosi
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di Alberto Abbate
Sabato 29 Agosto 2020, 09:35
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 L’idea della Champions gli ha sgombrato la mente da qualunque altro pensiero. L’anno scorso ad Auronzo sembrava indisposto, quest’estate Milinkovic non medita l’addio. Forse, col caos Coronavirus, lo aveva pure messo in conto che nessuno si sarebbe mai palesato con 100 milioni (nonostante i continui rumors sul Psg) al cospetto di Lotito, ma Sergej adesso è stramotivato e concentrato solo sulla Lazio: «Il ritiro procede bene, lavoriamo per migliorare e ricominciare. Speriamo riaprano gli stadi per vivere insieme ai tifosi le emozioni della Champions. Cercheremo di fare bene anche quest’anno, dopo il quarto posto raggiunto». Milinkovic non vede l’ora d’esordire nell’Europa che conta e sogna ancora di lottare per lo scudetto. Per carburare, il suo fisico ha bisogno di più tempo, per questo è ottima l’ultima notizia arrivata dal ritiro: non risponderà alla convocazione serba per gli impegni contro Russia e Turchia, la Lazio è riuscita a trattenerlo con la “scusa” che poi avrebbe dovuto osservare altri 14 giorni di quarantena al rientro. Sergej può concentrarsi sull’inizio del campionato, anche perché avrà bisogno di molto fiato con la sua nuova vita da mediano: «Nella scorsa stagione ho abbassato il raggio d’azione, recupero più palloni. Mi trovo bene a farlo, ma è chiaro che è sempre bello andare in attacco per far gol». Anche perché valgono soldi nel suo ultimo rinnovo, come in quello (insieme agli assist) di Luis Alberto. 
BIG TRATTE NUTI 
Ha alzato il monte ingaggi di parecchio, la Lazio. Ha fatto il salto, ora mancano solo Immobile e Acerbi all’appello. Va fatto un plauso a Lotito in questo senso, è riuscito ancora una volta a trattenere i big per mantenere al massimo il livello. Ora però va fatto un ulteriore passo. E’ vero – anche per gli introiti minori della Champions – che il budget è ridotto, ma il club biancoceleste non può usare le stesse strategie di sempre sul mercato. Erano stati promessi, oltre Escalante, altri 3 acquisti per Auronzo, Inzaghi si ritrova solo con Reina in mano. E il tempo quest’anno è tiranno. Domani si proverà a chiudere definitivamente il discorso Fares con la Spal (ballano 2,5 milioni) in un incontro. 
LENTEZZA 
Da giugno Muriqi è promesso sposo, l’entourage aveva assicurato a Tare che lo avrebbe trascinato per 15 milioni a Formello. Invece il Fenerbahce continua a far muro: «Sotto i 20 milioni non lo cediamo». Oltretutto ci si è messo di mezzo anche uno strappo, che terrà lo spilungone kosovaro almeno un mese lontano dal campo. Lui che viene dal campionato turco e avrà sicuramente bisogno di un bel periodo di adattamento. Inzaghi avrebbe voluto testarlo in attacco e aver pure già sistemato la difesa. Tare ha confermato di aver mollato Kumbulla, piace Kim Min Jae, ma occhio al nome a sorpresa. Ora bisogna davvero fare tutto di corsa. Sveglia. 
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