Lazio, c'è anche Mussolini
tra i convocati di Sarri per Verona

Il classe 2003 è alla prima chiamata con i "grandi" e ha scelto la maglia numero 44

Lazio, tra i convocati di Sarri per Verona c'è anche Mussolini
Lazio, tra i convocati di Sarri per Verona c'è anche Mussolini
di Alberto Abbate
Sabato 23 Ottobre 2021, 17:17 - Ultimo agg. 24 Ottobre, 17:06
3 Minuti di Lettura

L’emergenza in difesa fa andare oltre ogni altra considerazione. Squalificati Acerbi e Luiz Felipe, per la trasferta di Verona Maurizio Sarri ha deciso di convocare anche Romano Floriani Mussolini, terzino e in passato persino centrale. Il classe 2003 è alla prima chiamata con la Lazio dei "grandi" e ha scelto la maglia numero 44. Per lui una grande soddisfazione dopo i 90 minuti disputati oggi con la Primavera nel match contro il Cesena. Sarri, viste le defezioni e l'ottimo rendimento del giocatore con la squadra di Calori, ha deciso di portarlo con sé al Bentegodi. Una convocazione che però farà discutere alla luce delle polemiche scatenatesi con il falconiere Juan Bernabé, estimatore di Benito Mussolini “che ha fatto tante cose buone”. Romano Floriani Mussolini è il pronipote.

Segui Verona-Lazio in diretta

Lazio, applausi della curva per Bernabé. E il Marsiglia denuncia cori razzisti

Video

Romano Floriani Mussolini, chi è 

Figlio di Alessandra e di Mauro Floriani. Ha compiuto 18 anni il 27 gennaio e gioca come terzino destro. Ma sa fare bene anche il centrale. Bravo a scuola, ha frequentato l’ultimo anno del St George’s British International School, una scuola internazionale sulla Cassia.

Ha anche sei nomi registrati in chiesa: Romano e Maria, come i nonni materni, Benito come il bisnonno, Mauro come il padre, Magid come il secondo marito della nonna materna e Andrea, come il marito della zia Elisabetta. Chiaro che a balzare all’occhio è il cognome materno. Subito notato nelle distinte di gara e nei tabellini.

Fino alla convocazione in prima squadra con Maurizio Sarri. 

 

 

In Primavera

La prima volta in Primavera è stato convocato il 23 gennaio, in occasione della sconfitta contro il Milan. Alla Lazio approda nella stagione 2016/17, strappato alla Roma dove aveva fatto parte del primo gruppo dell’Academy giallorossa guidato da mister Ciaralli. Viene aggregato ai Giovanissimi di Fascia B. Fisico longilineo, è alto 1,86 centimetri, e lunghe leve che gli permettono strappi sull’allungo da staffetta. Tra i 14 e 16 anni fatica molto a trovare spazio tra i titolari. Così a gennaio 2018 accetta di andare in prestito alla Vigor Perconti per il girone di ritorno. Poi torna in biancoceleste e nel 2019-2020 è titolare fisso dell’Under 17. Colleziona 14 presenza e un gol, quello del 4-0 nella cinquina rifilata al Pisa. Poi nell'ultima stagione nell’Under 18 di Tommaso Rocchi dove però ha giocato solo le prime due partite a ottobre, prima della sospensione dei campionati giovanili per Covid. Poi, alla ripresa, la promozione in Primavera.

La zia Rachele Mussolini: «Se uno è bravo si fa conoscere»

«Sono contenta per lui. Nel calcio c'è concorrenza, ma se uno è bravo si fa conoscere. Non posso che fargli in bocca a lupo come lo farei a qualsiasi ragazzo che viene chiamato per un'esperienza così importante». Così Rachele Mussolini, sorella di Alessandra e zia di Romano Floriani Mussolini, commenta all'Adnkronos la prima convocazione del nipote da parte del tecnico della Lazio Maurizio Sarri per la trasferta contro l'Hellas Verona.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA