Lazio, Caicedo l'uomo simbolo di una squadra che crede nello scudetto

Lazio, Caicedo l'uomo simbolo di una squadra che crede nello scudetto
di Alberto Abbate
Domenica 9 Febbraio 2020, 20:08
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PARMA Ma quale affaticato, è un Caicedo. Ha voglia e veleno. Non conta che la porta sia ad un passo, lui scaglia un siluro. Non importa che Immobile possa aver toccato di mano o che lui sia in fuorigioco, calcia e fa gol, Felipao. E' il simbolo di una Lazio che crede davvero allo scudetto. E, ironia del destino, Caicedo era stato il primo a pronunciare quella parola magica a Natale sul palco. Aveva preso il microfono e lo aveva urlato. Tutti a pensare a uno scherzo, invece l'ecuadoregno era serio. Lo dimostra in campo. Tutti a pensare al mancato arrivo di Giroud o a esaltare le reti continue di Ciro, ma lui zitto zitto ha portato a 8 centri il suo bottino. Lo stesso dell'anno scorso a campionato finito, adesso è ancora in pieno svolgimento. Si pensava che l'infortunio di Correa avrebbe creato non pochi problemi alla Lazio, nelle ultime tre gare li ha risolti tutti Caicedo. Con Immobile forma il tandem più forte d'Europa davanti agli attaccanti migliori del mondo. Contro il Parma segna il gol del vantaggio, sfrutta l'assist involontario di Ciro su un cross di Luis Alberto. Va ad abbracciare Inzaghi in panchina, insieme a ogni altro compagno. Adesso lo amano tutti fuori e dentro. E lui fa ancora più Caicedo.
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