Lazio, quanto affetto per Re Beppe:
Signori torna Roma per il suo libro

Lazio, quanto affetto per Re Beppe: Signori torna Roma per il suo libro
di Valerio Cassetta
Martedì 11 Febbraio 2020, 13:00 - Ultimo agg. 13:21
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«E segna sempre lui». L’affetto dei tifosi laziali verso Giuseppe Signori non conosce epoca. Oggi come ieri, dagli spalti dello Stadio Olimpico al salotto del ristorante Fedeli. Nello storico locale del Fleming c’è un via vai continuo. Motivo? Beppe-gol è tornato a Roma per presentare di nuovo il suo libro “Il sinistro di Signori”, Edizioni Minerva, volume che ripercorre la vita calcistica biancoceleste dell’attaccante attraverso centinaia di foto. Autografi, selfie, ma anche dediche personalizzate: Signori si concede ai tifosi. Nei suoi anni a Roma, dal 1992 al 1997, ha segnato 127 reti, per  tre volte è stato capocannoniere del torneo. Per evitare che venisse ceduto al Parma per 27 miliardi di lire nel 1995 il popolo laziale scese in piazza, intonando i cori sulle note di “Rumore”. «Mi è sembrato di vedere Signori, Signori», un nome che ha fatto sognare e innamorare generazioni di tifosi laziali e non solo.
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