Un gol per tempo. Uno a ridosso del'intervallo con Patric, uno di pregevole fattura di Luis Alberto dopo tredici minuti della ripresa e la Lazio chiude la pratica con la Sampdoria. Un due a zero semplice, ma non veloce e non così facile come può apparire. La formazione di Giampaolo è una squadra tosta, organizzata che sa chiudere bene gli spazi e quando si presenta in avanti in qualche modo riesce a mettere un po' in apprensione la difesa laziale. Che resta, comunque attenta (molto più di altre volte), dando così la possibilità ai suoi "artisti" di poter sprigionare tutta la loro qualità. Luis Alberto è ispirato, e si vede, ma anche Milinkovic, nonostante una piccola noia al ginocchio che supera brillantemente nel primo tempo. Poi lì davanti Zaccagni e Immobile rendono la vita complicata Colley e compagni, con Audero che, prima su Cataldi da calcio d'angolo, poi su Zaccagni e Immobile deve impegnarsi parecchio per non far soccombere la sua squadra prima del previsto.
La partita
La Lazio attacca a testa bassa, la Samp risponde quasi colpo su colpo, ma anche Strakosha, seppur non impegnatissimo, è pronto e concentrato. La squadra dui Sarri dialoga bene e sa che vincere è troppo importante, per una piccola ma importante rincorsa e rivalsa sulla Roma, ma soprattutto per arrivare direttamente in Europa, subito a ridosso del quarto posto. Per il tecnico toscano prendere il quinto posto significherebbe fare meglio del suo predecessore e chiudere un campionato in modo più che dignitoso, nonostante la falsa partenza. La Lazio riesce a domare la formazione blucerchiata, anche se riesce ad andare in vantaggio a cinque minuti dall'intervallo. Una palla calciata in maniera perfetta da Luis Alberto su punizione, va diretta sulla testa di Patric che non deve far altro che spingere alle spalle di Audero. I biancocelesti si portano sull'1-0, l'Olimpico dei quarantamila esplode ed esalta Patric, autore di una buona partita e alla sua terza rete in maglia laziale su 154 partite giocate. La Lazio va a riposo con un meritato vantaggio.
La ripresa
Nella ripresa la musica non cambia, i padroni di casa spingono senza sosta, cercando la rete della sicurezza che arriva al tredicesimo della ripresa.
Lazio-Sampdoria, formazioni ufficiali
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Candreva, Rincon, Vieira, Thorsby; Sabiri; Caputo.