Re Beppe incorona Re Ciro. Un passaggio di testimone mai avvenuto ed emozionante per tanti tifosi della Lazio. Dopo un silenzio durato anni per via della questione legata al calcio scommesse, oggi, nel giorno del suo 53° compleanno, è tornato a parlare Giuseppe Signori e per la prima volta lo fa incensando il suo erede a tutti gli effetti. «Di quello che ho fatto con i gol e nella classifica di tutti i tempi – dice Beppegol a Radio Incontro Olympia - me ne sono resoconto subito, anzi colgo l’occasione per fare i complimenti a Ciro Immobile perché sta facendo un qualcosa di straordinario anche perché, e so quello che dico, non è mai facile né soprattutto semplice restare a determinati livelli per così tanti anni anzi spero che continui a segnare così tanto perché i record esistono per essere battuti giusto che riesca».
In questi anni si è detto che Signori non prendesse bene questa vena realizzativa di Immobile e del sorpasso in classifica dei bomber, ma era una falsità, e anche grande: «Ma quale gelosia o invidia, sono tifoso della Lazio e sono contento di quello che ho fatto e molto felice per Ciro e spero tanto che continui così e vada ancora più in alto. Si dice che con le regole di adesso avrei fatto caterve di gol? Ma lasciamo stare e non è vero, e poi il passato è passato.
L’ex attaccante ha gradito ed è stato felicissimo dell’onda d’affetto ricevuta dai tifosi che, appena hanno sentito la sua voce in diretta, hanno sommerso di messaggi e di telefonate il centralino. Ha ricordato del gol segnato al derby sotto una nebbia creata dai fumogeni: «Ho tirato a occhi chiusi, di destro, poi mi sono reso conto d’aver segnato e non ho capito più nulla. Gazza? Quel giorno a Pescara fece un gol pazzesco, ma anche io ne realizzai uno niente male. Diciamo che mi ha oscurato quel giorno visto che non segnava mai. L’ho sentito qualche giorno fa, andrà all’Isola dei Famosi, posso solo immaginare cosa combinerà con tutta quell’acqua attorno».