Nella ripresa si parte con la solita girandola di sostituzioni, ma le occasioni latitano.
Bisogna attendere il 15' per il primo tiro: Falco si libera di Sema e fa partire un bolide a giro che Ekong di testa salva, con Musso che appariva battuto. Un minuto più tardi contropiede tre contro due dei padroni di casa, Lasagna - alla centesima presenza coi friulani - conduce bene e poi spreca servendo Fofana anziché mettere in porta De Paul che sulla sinistra era completamente solo. Liverani rischia di impazzire a bordo campo (anche con un battibecco con il direttore di gara che cerca di calmarlo) provando a spronare i suoi che non si scuotono nemmeno quando il tabellone proietta il 5-0 del Sassuolo sul Genoa. La palla della speranza giunge però sui piedi di Lucioni al 34': il capitano dei salentini è libero sul dischetto dopo un angolo, ma scarica alto tra la disperazione dei suoi. Al 36' il gol liberazione: Lapadula si libera in area, chiede e ottiene il triangolo con Barak che gli serve un assist al bacio dal fondo solo da spingere in rete. Al 43' Lasagna in contropiede avrebbe l'occasione per spedire in B i salentini, ma dopo aver saltato anche Gabriel cerca Nestorovski che viene anticipato tra il sollievo degli ospiti, che fanno esplodere la loro gioia dopo sei minuti di recupero.