La festa è partita da un'agenzia di scommesse, nei pressi della chiesa di San Giovanni a Carbonara. Un maxischermo aveva calamitato diversi tifosi marocchini, che con il passare dei minuti e la possibilità di tenere testa alla Spagna prima, di poterla battere poi, sono diventati molti di più. E dopo i rigori c'è stata la grande festa anche a Napoli, con decine di nordafricani che si sono riversati a piazza Garibaldi principalmente.
Ma anche nelle strade limitrofe e in diversi Comuni della Campania, soprattutto a Salerno, dove è più forte la loro presenza. Fuochi d'artificio, bandiere, caroselli. Scene uguali nel resto d'Italia, da Roma a Milano e Torino, e in tutta Europa, con le migliaia di marocchini emigrati che hanno esultato per la storica vittoria contro la Spagna.
Immagini e video che hanno fatto il giro del mondo via Social. A Rabat, nella capitale, è scesa in strada una folla oceanica, mentre altri filmati hanno mostrano festeggiamenti a Losanna, in Svizzera e sulle Ramblas a Barcellona (in Catalogna vivono 300.000 marocchini, un terzo di tutta numerosa comunità residente in Spagna). Ovunque fumogeni, petardi e bandiere rosse con la stella. Marocchini in strada anche a Parigi, sugli Champs Elysees, e a Amiens, sempre in Francia.
Sino a tarda sera, per fortuna, non sono stati segnalati incidenti come quelli accaduti a Bruxelles dopo la vittoria con la Spagna. Qualche tafferuglio è avvenuto a Ceuta, enclave spagnola in Marocco.
Le maggiori criticità in Italia sono avvenute a Milano, dove ha festeggiato in corteo più di un migliaio di marocchini. Grossi problemi al traffico, tanto che è dovuta intervenire la polizia. In piazza Duomo, invece, nessun disagio. Anche a Torino strade chiuse dove hanno manifestato centinaia di maghrebini. Alla fine, però non si sono registrati incidenti.
E anche Re Mohammed VI del Marocco si è congratulato con la squadra. Il sovrano ha telefonato all'allenatore della nazionale, Walid Regragui, per porgere «le sincere congratulazioni ai giocatorie allo staff tecnico e all'amministrazione che hanno dato il meglio di sé».