Luis Cesar Menotti, tecnico dell'Argentina campione del mondo nel '78 (la cosiddetta Coppa del sangue, vinta al Monumental di Buenos Aires mentre i colonnelli facevano strage di giovani e donne), ha appena compiuto 83 anni. È rimasto nel calcio come coordinatore delle nazionali argentine e ha una scuola per allenatori. È stato il commissario tecnico che negò il Mondiale del '78 a Maradona e che poi ne fece un giovane leader della Seleccion, anche se i gradi di capitano glieli avrebbe assegnati il suo erede Carlos Bilardo. Tra Menotti, soprannominato El Flaco perché magrissimo, e Diego vi è stato un rapporto intenso. Ne è stato l'allenatore nell'ultima stagione a Barcellona, '83-'84. E, proprio in questi giorni, l'ex allenatore ha fatto una rivelazione su un discorso che gli fece Maradona e che avrebbe potuto cambiare la carriera del Pibe e soprattutto la storia del Napoli.
Ha raccontato Menotti: «Il Barcellona mi aveva offerto il rinnovo del contratto, ma io ero stressato, volevo andare via anche perché era morta mia madre. Un giorno, a pranzo, Diego mi disse: Cesar, se rimani io non vado a Napoli».
Menotti ha anche sottolineato quanto dolore provò, a distanza di anni, quando si rese conto della dipendenza di Diego dalla cocaina: «Per me una condanna per tutta la vita».