Svantaggio, rimonta, vittoria sfiorata, pareggio. Più che le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, sono le fasi che hanno caratterizzato il recupero della 20esima giornata. Succede di tutto in Sicilia. Capitan Fernando Perugino e compagni sono chiamati agli straordinari. Vanno sotto nel punteggio, riemergono, allungano, vengono riacciuffati sul gong. Meta Catania-Napoli Futsal finisce 3-3. Grande cuore per i ragazzi di Nicola Ferri, beffati nel finale.
Maglia bianca e ritmi elevati. Si rende protagonista Lorenzo Pietrangelo a 44 secondi dal termine del primo tempo. La doppia parata ravvicinata (a terra prima, di mano dopo) salva i partenopei dal 3-0. Si ripropone il duello tra Sebastiano Tornatore e Javier Adolfo Salas, con il paraguaiano che trasforma il rigore per l’atterramento di Mancha in aria. La rete del numero 10 riapre il match a 12 secondi dall’intervallo lungo (2-1). Inaugurano le marcature Marcelo Facundo Fontanella (11’05”) e Giovanni Pulvirenti (18’20”).
La ripresa registra il contropiede vincente di Rafinha: 2-2 (22’45”). Il Napoli ci mette grinta e intensità. Le indicazioni di Ferri si rivelano preziose. Rimedia il doppio giallo Carmelo Musumeci, il giocatore più rappresentativo degli isolani (36’30”). Gli ospiti sfruttano la superiorità numerica con Mateus. La splendida triangolazione porta al 2-3 (37’20”). Chiama timeout Cristian Cipollini e l’assalto finale (e rocambolesco) premia il Catania. Traversa e zampata vincente dello spagnolo Javier Alonso per il 3-3 a 4 secondi dal gong (39’56”).