Christoph Metzelder, ex di Borussia Dortmund, Real Madrid e Schalke, si sarebbe procurato e poi avrebbe inviato materiale pedopornografico. È questa l'accusa mossa in Germania al difensore tedesco, che è stato rinviato a giudizio e ad aprile dovrà presentarsi in tribunale per difendersi.
Secondo l'accusa raccontata dai media tedeschi, Metzelder avrebbe diffuso 29 tra foto e video, alcuni dei quali con immagini di minorenni che venivano violentati, e li avrebbe inviati a una donna di Amburgo, anche lei indagata. Una storia bruttissima, per la quale l'ex difensore però si dichiara innocente e respinge ogni accusa. Anche se qualche mese fa il tribunale di Dusseldorf parlava di "ammissione di colpa". Eppure quello di Metzelder è un personaggio che in Germania è sempre stato ritenuto un modello positivo: nel 2006 aveva fondato un'associazione per aiutare i ragazzi in difficoltà e nel 2017 aveva anche ricevuto una Croce federale al merito.
Il canale pubblico tedesco Ard, di cui l'ex giocatore era da poco diventato consulente, ha subito deciso di «sospendere la sua collaborazione» per il periodo delle indagini.