Mihajlovic, 24 anni fa entrò nella storia: tripletta su punizione, mai nessuno come lui in Serie A

Per uno strano gioco del destino, nel giorno in cui ricorre il ricordo della sua partita più bella in carriera, Sinisa Mihajlovic tiene tutti con il fiato sospeso per le sue condizioni di salute

Sinisa Mihajlovic, 24 anni fa entrò nella storia: tripletta su punizione, mai nessuno come lui in Serie A
Sinisa Mihajlovic, 24 anni fa entrò nella storia: tripletta su punizione, mai nessuno come lui in Serie A
di Niccolò Dainelli
Martedì 13 Dicembre 2022, 18:45 - Ultimo agg. 16 Dicembre, 15:33
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Nel giorno in cui il mondo del calcio (e non solo) è in ansia per le condizioni di salute di Sinisa Mihajlovic, per lui ricorre una data che lo ha iscritto nella storia della Serie A. Il 13 dicembre del 1998, infatti, l'ex calciatore di Lazio e Inter metteva a segno una tripletta unica nel suo genere. Tre reti segnate tutte da calcio di punizione quando indossava la maglia della Lazio, contro una Sampdoria caduta proprio sotto i colpi del cecchino serbo in una partita terminata 5-2 per i biancocelesti. 

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Il gol più importante

 

Poco più di tre anni fa, l'ex allenatore del Bologna ha scoperto di essere malato di leucemia. Malattia che Sinisa Mihajlovic ha affrontato ben due volte a viso aperto, tornando sempre in tempi record al suo lavoro, ma soprattutto alla sua passione: il calcio.

Per ben due volte ha messo a segno la rete più importante della sua carriera e della sua vita, sconfiggendo la malattia. E, per uno strano gioco del destino, proprio oggi che si celebra la sua partita più bella in carriera, è tornato tristemente a preoccupare i suoi tanti fan. 

 

La ricorrenza

Il serbo era appena arrivato alla Lazio dalla Sampdoria, e proprio contro i doriani scaldò il suo mancino, divenuto poi vero e proprio marchio di fabbrica dai calci da fermo. Sotto il cielo dell’Olimpico di Roma, Sinisa Mihajlovic segnò una tripletta unica nella storia della Serie A. Per tre volte trafisse il portiere avversario Ferron su punizione. Più precisamente al 29′, al 44′ e al 52′ dando dimostrazione del suo sinistro potente e preciso. Il terzo tiro partì addirittura da 35 metri. E, quando ancora era in attività, il dipartimento di fisica dell'università di Belgrado calcolò che i suoi tiri potevano raggiungere una velocità di 160 km/h. E quel giorno di 24 anni fa, Ferron capì perfettamente di cosa era capace Sinisa Mihajlovic con il pallone. In realtà anche Beppe Signori, un altro gigante del nostro campionato, nella sua carriera segnò una tripletta su punizione, ma i primi due gol furono su punizione di seconda. Quindi, nonostante passi il tempo, Sinisa resta l'unico giocatore della Serie A ad aver segnato tre reti nella stessa partita da punizioni di prima intenzione. 

L'apprensione dei fan

Questa mattina il direttore del Tg5 (e laziale doc) Clemente Mimun ha pubblicato un tweet con una frase eloquente: «Forza Sinisa!». Non è chiaro se la situazione di salute del fortissimo ex difensore serbo abbia registrato novità. Solo pochi giorni fa Mihajlovic si era presentato a sorpresa alla presentazione del libro di Zdenek Zeman, sedendosi al suo fianco e facendolo scoppiare in lacrime: un'immagine meravigliosa e commovente per tutti i presenti. Sinisa Mihajlovic è sempre stato un lottatore e chissà che il ricordo della sua tripletta alla Samp non possa infondere in lui la forza necessaria per sconfiggere per la terza volta la malattia. 

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