Mihajlovic venerdì, nella conferenza stampa per spiegare le sue condizioni di salute dopo il trapianto, a quattro mesi dall'annuncio della leucemia che lo ha colpito, si era più volte fermato in lacrime. «Ringrazio mia moglie che è stata sempre con me, mi ha dimostrato se ce ne fosse bisogno di che tipo di donna ho sposato - aveva detto - è forse l'unica persona che conosco che ha più palle di me».
E ieri anche i suoi giocatori, a cui non aveva risparmiato qualche frecciatina proprio durante la conferenza stampa («Sono arrabbiato, mi aspettavo che i giocatori facessero di più in queste settimane mentre io ero in ospedale», aveva detto, per spronare i suoi ragazzi) gli hanno dato dimostrazione di grande affetto, andando a vincere a Napoli per 2-1 al San Paolo e inguaiando gli uomini di Ancelotti.