Milan fermato in casa dal Bologna
sullo 0-0: il Napoli è a un punto

Milan fermato in casa dal Bologna sullo 0-0: il Napoli è a un punto
Lunedì 4 Aprile 2022, 20:15 - Ultimo agg. 23:14
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Mezzo passo falso del Milan che non va oltre lo 0-0 contro il Bologna a San Siro. I rossoneri non riescono a rispondere a tono ai successi di Inter e Napoli e - dopo tre vittorie consecutive - frenano la loro corsa al titolo. «Dipende solo da noi, quello che fanno gli altri non conta più», aveva detto alla vigilia Stefano Pioli. Ma ora i rossoneri hanno un solo punto di vantaggio sui partenopei, quattro sui nerazzurri che devono ancora recuperare una partita. Sarà una lotta serrata fino all'ultima gara. Una corsa entusiasmante in cui, con pochi big match a calendario, sarà importante imporsi con le medio-piccole. E il Milan finora ha perso 14 punti contro avversari sulla carta abbordabili.

Non può essere soddisfatto Pioli, alla sua centesima partita in Serie A. Quando il Milan non sprecava, era Skorupski a strozzare in gola l'urlo di gioia dei tifosi 68 mila di San Siro tornato al 100% della capienza. Il Bologna esce dal campo a testa alta. Tosto, aggressivo, rapido, non si tira indietro nei contrasti e provoca più di un brivido ai rossoneri, per la soddisfazione di Mihajlovic che segue la partita dalla camera dell'ospedale dove è ricoverato. Ha dovuto prendersi una pausa, per sconfiggere ancora una volta la malattia, con quella tenacia che è stata grande insegnamento. Il Milan ha fatto sentire la propria vicinanza al tecnico con un messaggio sul maxischermo: «Sinisa, la famiglia rossonera è con te». Ma l'assenza di Mihajlovic non ha dato contraccolpi al Bologna che è sembrato invece carico di motivazioni vere ed importanti, come quella di regalare un sorriso al proprio allenatore. Il Bologna nella prima frazione ha saputo soffrire quando necessario e tentato spesso il colpaccio in contropiede, obbligando Maignan a due parate decisive.

Costruisce tanto il Milan che è però troppo impreciso sottoporta.

Leao spara alto, stessa cosa fa Calabria poco dopo e non inquadra neppure Kalulu. Non brilla Messias. Il Bologna è coraggioso e Barrow poco prima della mezz'ora prova una gran botta dalla distanza, costringe Maignan alla deviazione in calcio d'angolo. Poi è il Milan a tentare il tiro dalla distanza ma la bordata di Leao non inquadra la porta. Proprio allo scadere Giroud va vicinissimo al vantaggio, ma il colpo di testa viene respinto da Skorupski. Ad inizio ripresa, Pioli richiama Messias per Rebic - alternandolo con Leao a destra - e il Milan si fa subito pericoloso. Il portiere del Bologna è bravo e fortunato a deviare con i piedi una conclusione di Leao, poi sono veementi le proteste per un fallo in area ai danni di Giroud ma Marinelli lascia correre, come la Var. Il Bologna abbassa il baricentro. Il Milan alza invece il ritmo e costruisce occasioni da gol a ripetizione: 33 i tiri totali, record in assenza di gol. Prima Rebic spreca sparando fuori misura - ancora lontano dalla miglior condizione - poi è Skorupski a superarsi sul tiro dalla distanza di Bennacer.

Pioli prova a dare la scossa, richiama Giroud per Ibrahimovic e Bennacer per Kessié, accolto dalla pioggia di fischi del pubblico di San Siro. Le speranze del Milan si riversano tutte sullo svedese che ci rimette anche la fronte, scontrandosi testa contro testa con Medel. Il difensore cileno ha la peggio ed è costretto ad uscire, Ibra resta in campo, deciso a tornare al gol. Nei minuti finali è arrembaggio del Milan che prova il tutto per tutto negli 8' di recupero concessi. Ibra però di testa non inquadra la porta e sull'incornata di Rebic si supera ancora una volta Skorupski alzandola sopra la traversa. Vantaggio ridotto ad un punticino e sfida col Torino in cui si deve subito reagire.

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