Milan, Li con le spalle al muro:
24 ore per rimborsare Elliott

Milan, Li con le spalle al muro: 24 ore per rimborsare Elliott
Giovedì 5 Luglio 2018, 20:15 - Ultimo agg. 20:27
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Li Yonghong è con le spalle al muro: ha 24 ore per restituire a Elliott i 32 milioni di euro dell'aumento di capitale, oppure cedere parte del Milan a qualcuno in grado di saldare il suo debito, altrimenti si avvierà l'iter che condurrà il club nelle mani del fondo statunitense. Il momento è delicato e regna l'incertezza, come in quasi tutti gli snodi cruciali nel percorso di Li alla guida del Milan, un'avventura che rischia di chiudersi a poco più di un anno dall'acquisto Milan per 740 milioni di euro dalla Fininvest di Silvio Berlusconi. Se è davvero ripresa la trattativa con l'italoamericano Rocco Commisso, la svolta non c'è stata ancora. Nelle ultime ore il cinese viene dato a Londra, impegnato con i propri advisor nella ricerca della exit strategy meno dolorosa. Una settimana fa, Li Yonghong ha rifiutato l'offerta di Commisso quando l'intesa sembrava a un passo, manifestando l'intenzione di restituire i 32 milioni a Elliott, meno di un decimo del debito da saldare con il fondo entro ottobre.
In questi mesi il proprietario rossonero avrebbe la possibilità di valutare altre offerte. Non mancano i soggetti interessati, soprattutto negli Stati Uniti, come la famiglia Ricketts, ma è probabile che ritengano a questo punto più vantaggioso andare a trattare direttamente con Elliott. In questa situazione tutt'altro che stabile, il Milan sul mercato è concentrato su parametri zero e prestiti, in attesa di fare cassa con le cessioni. E il raduno di lunedì darà il via a una stagione in cui l'orizzonte della squadra di Gattuso (già al lavoro con il suo staff tecnico, in cui torna Fiori come preparatore dei portieri al posto di Magni) è limitato a campionato e coppa Italia, a meno che il Tas non annulli la squalifica Uefa che ha escluso il club per un anno dalle coppe europee.
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