Milan, ora l'obiettivo è il quarto posto. Pioli: «La delusione è enorme. Contro la Sampdoria dovremo reagire»

«Andare in Champions League è fondamentale»

Milan, ora l'obiettivo è il quarto posto. Pioli: «La delusione è enorme. Contro la Sampdoria dovremo reagire»
Milan, ora l'obiettivo è il quarto posto. Pioli: «La delusione è enorme. Contro la Sampdoria dovremo reagire»
di Salvatore Riggio
Venerdì 19 Maggio 2023, 14:17 - Ultimo agg. 15:55
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Il Milan si deve rialzare in fretta, dopo l’eliminazione dalla Champions contro l’Inter. A San Siro arriva la Sampdoria: «Siamo dietro in campionato rispetto a dove dovremmo esserci. Pensiamo prima alla gara con la Sampdoria. La stagione non è finita martedì scorso, possiamo dimostrare chi sono», ha detto Stefano Pioli. E ancora: «La delusione è enorme, la sconfitta ci ha creato sconforto. Ma ora dobbiamo reagire da grande squadra. Tornare in Champions? È chiaro che sia l’obiettivo. Tutti i bilanci vanno sospesi fino a quando non finirà il campionato. Andare in Champions è fondamentale. La delusione è grande perché l’obiettivo era molto grande. Mi auguro ci siano altre situazioni così, con i giocatori parlo tanto, ma lo faccio sempre. Abbiamo fatto un percorso nel quale ci sono stati più successi che delusioni. Se ne valeva la pena? Certo. E abbiamo imparato delle cose che l’anno scorso non avevamo fatto». Paolo Maldini ci ha messo la faccia nel ko contro l’Inter: «Se ho percepito un complesso di inferiorità? La differenza sono stati i due primi tempi delle due gare. All’andata abbiamo preso due gol. Al ritorno abbiamo avuto tre occasioni da rete con Brahim Diaz, Rafael Leao e Giroud e non siamo riusciti a segnare, ma non guardiamo più al passato». E sulla possibilità del quinto posto in caso di penalizzazione della Juventus, ha aggiunto: «Unica cosa concreta è la gara contro la Sampdoria». Con le piccole grandi difficoltà: «Sì, abbiamo avuto delle difficoltà in questi tipi di partite. Nel 2023 solo 29 gol segnati in tutte le competizioni? Il nostro difetto più grande quello di finalizzare troppo poco. Bisogna fare meglio in certe situazioni. Soprattutto quando le difese sono chiuse e gli spazi sono stretti. In questo siamo stati carenti. Tutti i giocatori hanno dato il massimo. Qualcuno ha fatto prestazioni migliori, altri no. Fa parte di una stagione lunga e complicata». Sulle tre squadre finaliste in Europa, Pioli ha concluso: «Tanta roba per il calcio italiano. Per dare continuità bisogna avere talento e idee».

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