Sergej Milinkovic-Savic non è mai stato così vicino a lasciare la Lazio. Il centrocampista serbo ha detto sì alla faraonica offerta dell'Al-Hilal (più di 20 milioni a stagione per tre anni) e il presidente della Lazio Lotito ha quindi accettato l'offerta da 40 milioni presentata dal club saudita.
Proprio il patron laziale ha commentato l'operazione ai microfoni di Tag24: «Tutto fatto? Non mi risulta sia fatto niente, ne sapete più voi che io.
E poi ha continuato: «Non so perchè vuole andare via, se sia un problema di stimoli, se si vuole in Arabia lo stimolo sono solo i soldi. Ma dovete chiederlo a lui. Io ho cercato fino all’ultimo di tenerlo, ma quando uno mi chiede per un fatto suo e personale di andare via che posso fare? Noi eravamo disponibili a rinnovare il contratto ed incrementarlo. Ho un bel rapporto con lui, ma alla fine il giocatore decide quello che vuole fare nella vita. Lui mi ha telefonato pregandomi di lasciarlo andare. Per ora Sergej andrà in ritiro, per il momento è così».
Lotito non però ha svelato i dettagli dell'offerta: «Questa offerta non è concretamente arrivata, quando sarà firmato il contratto e sarà fatto il pagamento sarà conclusa. Fin quando sarà un tesserato della Lazio Milinkovic andrà in ritiro, quando non lo sarà più andrà dove avrà deciso. Io non ho parlato di un’offerta giusta, perché se aspettassimo quella giusta non lo cederemmo a quelle cifre. Ho preso un impegno con il ragazzo, che se fosse arrivata un’offerta normale minima per la Lazio poteva andare. L’offerta è più bassa di 50 milioni, un po’ di meno. Questo è un atto di fede che sto facendo nei confronti del calciatore per un impegno che ho assunto».
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