Nainggolan: «La Juventus era agevolata, non vinceva solo per bravura»

José Mourinho?: "Un istintivo, come me. Mi piace. Le sue reazioni hanno sempre un motivo". Spalletti? "Mi ha sempre detto le cose in faccia. L’ho sentito ultimamente, ci siamo presi in giro"

Nainggolan: «La Juventus era agevolata, non vinceva solo per bravura»
Nainggolan: «La Juventus era agevolata, non vinceva solo per bravura»
Sabato 11 Marzo 2023, 12:59 - Ultimo agg. 12 Marzo, 09:40
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Fuori le righe, forte personalità e tantissimo talento nei piedi. Radja Nainggolan continua a far parlare di sé e adesso non è più sotto i riflettori della Serie A, racconta le sue avventure del passato. Come quelle alla Roma quando un famosissimo video di un suo Capodanno è diventato virale in pochi istanti: «Lo ricorderò per tutta la vita. Forse è stata quella la notte più folle. Fumavo e dicevo parole fuori posto fecero il giro del mondo. Fui attaccato da tutti, la Roma andò su tutte le furie. E avevano ragione», ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.

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Ha scelto sempre di godersi la vita: «La natura mi ha fatto un dono: ho un fisico che non ha mai risentito delle cavolate che ho fatto.

Certo a 20 anni esci tutte le sere, adesso magari di serate ne faccio due-tre, se mi va. Ma non rinuncio a vivere. Posso anche bere un po’ la sera, l’importante è poi andare in campo a tremila. Si racconta che creavo problemi negli spogliatoi, ma da Piacenza, al Cagliari, alla Roma e all’Inter ho avuto buoni rapporti con tutti. Ci sono compagni che sento ancora oggi».

Spesso Nainggolan è stato accostato alla Juve, ma ha sempre scelto di non andarci: «Saranno pure stati i più forti, ma ho esperienze in campo contro di loro dove vincevano, e non solo per bravura. Erano agevolati. Con la Roma, nel 2014, perdemmo 3-2, con due rigori fuori area». Di anni ne sono passati sette, adesso alla guida della squadra c’è José Mourinho: «Un istintivo, come me. Mi piace. Le sue reazioni hanno sempre un motivo. Spalletti? Mi ha sempre detto le cose in faccia. L’ho sentito ultimamente, ci siamo presi in giro».

Ed è a Roma che ha legato molto con Francesco Totti: «Ci vogliamo bene, siamo stati felici insieme. Se mi aspettavo che il suo matrimonio con Ilary finisse? È successo a loro come a tanti altri. La vita non è programmabile». E a proposito di famiglia, è profondissimo il legame di Radja con la sorella: «È la persona più importante della mia vita, insieme abbiamo sofferto e gioito. E ne abbiamo passate tante. Quando mi confidò di essere lesbica la rassicurai: doveva essere felice e non pensare al giudizio degli altri. Fregatene, le dissi. Goditi le tue emozioni fino in fondo». Oggi è in Serie B con la Spal dove è arrivato grazi al suo amico ed ex compagno De Rossi, recentemente esonerato dalla guida tecnica del club: «Ci sono venuto per lui e dopo due giornate l’hanno mandato via. Se non ci fosse stato lui neanche ci avrei pensato. Ha avuto forti divergenze con la società, lo ha detto del resto. Ho riflettuto e alla fine sono rimasto, nonostante tutto. Devo aiutarli a salvarsi».

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