«Non esistono partite scontate né semplici». Si esprime in questi termini Giulia Ferrandi alla vigilia della sfida con il Ravenna. Turno interno per capitan Paola Di Marino e compagne domani pomeriggio a Cercola (ore 14.30) contro le emiliane. «Vogliamo migliorare la prestazione con il Chievo», assicura fiduciosa la ragazza di Bergamo, ex Pomigliano e Lazio, che indossa la maglia azzurra numero 30. «Ci aspettano 11 finali».
Il tecnico transalpino Dimitri Lipoff ha convocato 21 calciatrici. Sarà assente la barese Lucia Striscuglio, prima chiamata stagionale per l’italo-irlandese Melissa Toomey, che ha attraversato un vero e proprio calvario da febbraio del 2022, quando è incappata nella rottura del tendine di Achille in occasione del match tra Roma e Pomigliano. La giocatrice è stata assistita dallo staff sanitario azzurro, con il consulente ortopedico Luciano Curci, il medico sociale Giulio Magliulo e il fisioterapista Sossio Novelletti. E poi i viaggi ad Ancona per le visite di controllo dal dottore Simone Cervasi ed i continui esami sostenuti con il radiologo Francesco Ginolfi per monitorare l’andamento della guarigione.
«C’è voglia di riscatto dopo il pari dell'andata con il Ravenna. Affronteremo la gara con determinazione e non sottovalutiamo nessun dettaglio», dice Ferrandi. Quattro le vittorie consecutive delle partenopee, che non intendono abbassare la guardia, desiderose di sorpassare la Lazio in classifica. «Coesione e unità faranno la differenza», conclude Ferrandi, centrocampista classe 1992.