Napoli Futsal-Came Dosson, gli azzurri non intendono fare sconti

Domani sera (ore 20.30) capitan Fernando Perugino e compagni ospitano i veneti, quinti in classifica

Nicola Ferri, allenatore in seconda dei partenopei
Nicola Ferri, allenatore in seconda dei partenopei
di Diego Scarpitti
Giovedì 10 Novembre 2022, 23:12
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Venerdì sul parquet. La settima giornata di serie A pone il Napoli Futsal dinanzi alla Came Dosson. Domani sera (ore 20.30) capitan Fernando Perugino e compagni ospitano i veneti, quinti in classifica a quota 11, reduci dal poker rifilato al Pistoia.

«Siamo partiti bene in campionato e stiamo lavorando bene», dichiara orgoglioso Nicola Ferri, allenatore in seconda dei partenopei. «Sappiamo che ogni partita ha le sue insidie», ammette il vice di David Marìn. «Ogni gara vale tre punti a prescindere dall’avversario e sicuramente domani affronteremo una delle squadre più ostiche, perché la Came Dosson ha delle caratteristiche che possono metterci in difficoltà», avvisa il gruppo Ferri. «I nostri avversari hanno delle individualità importanti. Dovremo fare tanta attenzione per vincere e disputare una grande partita», ribadisce il tecnico napoletano.

 

Tifoseria. «Tanta gente si sta appassionando al futsal e molti ci stanno seguendo. Siamo contenti e i risultati consentono ai tifosi di divertirsi sempre più a Cercola», osserva Ferri. «Speriamo che il palazzetto sia gremito, così da regalare un’altra gioia ai nostri sostenitori», auspica fiducioso.

Pronto al match il portiere Lorenzo Pietrangelo, ex di turno, passato dall’azzurro della Nazionale («pensiamo alla Macedonia») a quello del Napoli Futsal. «A Dosson ho lasciato un bel pezzo di vita: è nata mia figlia ed è iniziata la convivenza con la mia fidanzata. Una bella esperienza dal punto di vista umano e sportivo», ricorda il classe 1995. «Sono venuto a Napoli per vincere il più possibile e intendiamo vincere anche domani sera», sentenzia l’estremo difensore, che ritroverà Sylvio Rocha.

«Dovremo stare concentrati dal primo all’ultimo minuto», asserisce il numero uno, che tiene a precisare. «Non guardo la classifica ma il nostro percorso, che deve terminare al meglio», conclude Lorenzo Pietrangelo.

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