Napoli Futsal-Feldi Eboli 3-6, sfuma il sogno tricolore per gli azzurri

I rossoblu di Salvatore Samperi in finale contro l'Olimpus Roma

Il gol di Venancio a Cercola
Il gol di Venancio a Cercola
di Diego Scarpitti
Martedì 6 Giugno 2023, 23:13
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Sogno tricolore addio. Alberga la delusione, cala un velo di indicibile tristezza, prorompe il rammarico di una stagione chiusa ad un passo dal traguardo. Non è bastato un campionato in vetta, perché il Napoli Futsal frana sul più bello, scivola sul parquet e cade nel momento decisivo. Capitan Fernando Perugino e compagni salutano, escono nel terzo atto della semifinale playoff, cedono il passo alla Feldi Eboli, che affronterà l’Olimpus Roma nella finale scudetto. A Cercola il derby campano finisce 3-6.

Manita rossoblu. Le volpi costruiscono nel primo tempo un largo vantaggio, non più colmabile nella ripresa. Quattro marcatori diversi vanno a segno: Venancio su rigore (31”), due volte Guilhermao (3’44” e 14’59”), Lucas da Silva Braga (7’03”) e Giancarllo Selucio (19’43”).

I padroni di casa pagano una partenza choc. Facile capire il perché.

 

Giallo della vigilia. Nella giornata odierna arriva la notizia della firma del (non più) direttore tecnico Cacau per la Nazionale dell’Irak. Forte (e irrinunciabile) il richiamo dei petroldollari. Il dt brasiliano lascia il Napoli (di stucco) non certo per troppo amore. Il dirigente sudamericano «si era manifestato irreperibile nella giornata di ieri», come si apprende dalla società presieduta da Serafino Perugino.

Cronaca. Gara subito in salita per i ragazzi di Nicola Ferri. Viene sanzionato il tocco di Attilio Arillo con un braccio: ammonizione e rigore per gli ospiti. I fischi di disturbo non spaventano il centrale difensivo classe 1993. Protesta la panchina del Napoli (0-1 dopo 30 secondi esatti). Termina anzitempo il match del bomber di Pianura: secondo cartellino giallo ed espulsione definitiva (3’03”). Si complicano i piani tattici dei partenopei. Carlos Henrique Dal Cin si oppone al paraguaiano Javier Adolfo Salas (artefice del 2-3 al PalaSele in gara 1, ma assente in gara 2). La Feldi sfiora il raddoppio, solo rinviato di poco. All’incrocio dei pali la conclusione del pivot classe 2000. Predica calma Massimo De Luca.

Scivola Mateus, perde il controllo l’universale brasiliano e arriva lo 0-3. «Fuori le palle», contestano i tifosi a Cercola. Napoli frastornato a dir poco. «Fate gol per noi», chiedono a gran voce dalla tribuna. «Non mollate mai», insistono i sostenitori azzurri. Illude De Luca e il timeout di Salvatore Samperi precede il gol di tacco di Guilhermao tra le gambe di Lorenzo Pietrangelo. Responsabilità enorme del portiere napoletano (0-4). I pugni di Dal Cin sventano la sortita del Cholito. E ancora l’estremo difensore numero 3 con la mano aperta dice di no. A 17 secondi dalla conclusione della prima frazione ecco la sentenza di Selucio (0-5).

Ripresa. Il Napoli prova a scuotersi con il portiere di movimento. Cristian Borruto (21’40”) e il mancino De Luca rianimano una formazione cadaverica (2-5). Altro timeout di Samperi. A porta spalancata l’errore di Mateus. Il Napoli si salva sul tentativo di Waldir de Lima Vavà. Insiste, rischia, si scopre, spinge e non si contano le azioni del Napoli in avvicinamento al terzo gol. L’argentino Borruto viene espulso (30’46”) e la Feldi gioca con il cronometro nei 2 minuti in superiorità numerica. Dopo la traversa, Mancha la mette dentro. E’ il canto del cigno (3-5). Rafinha non impatta due volte e Selucio manda la Feldi Eboli in finale (3-6). Addio sogni di gloria.

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