Napoli Futsal-L84 2-5, l'ex Turmena castiga gli azzurri

Un minuto di silenzio per ricordare Vialli

Un minuto di silenzio nel ricordo di Gianluca Vialli
Un minuto di silenzio nel ricordo di Gianluca Vialli
di Diego Scarpitti
Venerdì 6 Gennaio 2023, 23:08
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Irriconoscibile. Perde di misura il Napoli di Luciano Spalletti nella Scala del calcio, esce sconfitto il Napoli Futsal di David Marìn a Cercola. La prima del 2023 non porta bene agli azzurri. Inter ed L84 rovinano l’inizio del nuovo anno. Non è il caso di drammatizzare.

Lotteria Turmena. E’ l’Epifania di Luis Felipe Naibo (non a caso 102 reti in cinque anni all’ombra del Vesuvio). L’ex di turno si esalta e regala il successo ai piemontesi con una decisiva tripletta. Sul parquet si manifesta la potenza del numero 17, che contribuisce in maniera determinante al 2-5 finale. Marca la differenza l’universale classe 1991. Non esulta, alza le mani quasi a scusarsi, arreca un dispiacere al club presieduto da Serafino Perugino.

 

Ultima di andata. Venerdì senza oro, incenso e mirra, ma con molto carbone nella calza. Neroverdi corsari.

L’ottava forza del campionato batte la capolista. Non basta la bella cornice di pubblico né lo show musicale all’intervallo a cambiare il corso della serata.

Paniccia boys. Il laterale Josè Antonio Garcia Gonzalez Josiko (4’24”) e il pivot Pablo Vidal (4’41”) portano in vantaggio gli ospiti (0-2). Gol e assist per il numero 10, che si rende protagonista nelle prime battute del match. Accorcia Felipe Pinto Viana De Oliveira Mancha (10’46”) su punizione, ma Turmena sorprende in ripartenza la retroguardia partenopea a 32 secondi dal termine della prima frazione (1-3). Sugli scudi il portiere Fabio Tondi, che in tutti i modi ferma i tentativi di Rodolfo Fortino e Mateus. Il Napoli evita uno svantaggio maggiore con l’intervento di Lorenzo Pietrangelo su Vidal e il salvataggio a porta sguarnita di Humberto Honorio, mentre Leandro Cuzzolino fallisce il più facile dei gol.

Nella ripresa sale in cattedra Turmena (22’05” e 26’35”). Marìn cala la carta power play con Mancha a tutto campo. Tondi chiude i varchi e la segnatura di Attilio Arillo (38’02”) non lenisce l’amarezza di una serata iniziata con un minuto di silenzio nel ricordo di Gianluca Vialli.

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