Osasuna, insulti sessisti a una giocatrice: «Ti violento, alzati la maglietta». Lei li scrive su un foglio e la denuncia diventa virale

Karolina Sarasua García ha postato sui social un bigliettino su cui ha segnato tutti i commenti di alcuni tifosi durante la partita: «È vergognoso»

Osasuna, insulti sessisti a una giocatrice: «Ti violento, alzati la maglietta». Lei li scrive su un foglio e denuncia
Osasuna, insulti sessisti a una giocatrice: «Ti violento, alzati la maglietta». Lei li scrive su un foglio e denuncia
di Marco Prestisimone
Lunedì 11 Ottobre 2021, 09:13 - Ultimo agg. 13:56
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«Vengo negli spogliatoi e ti violento», «alzati la maglietta e fammi vedere tutto». Sono solo due delle terribili frasi che Karolina Sarasua García, giocatrice di 17 anni dell'Osasuna femminile B, si è sentita rivolgere tre giorni fa durante la sfida della sua squadra contro l'SD Nueva Montaña da un gruppo di ragazzi che guardava la partita da fuori. L'attaccante, numero 9 della squadra, ha però avuto l'idea brillante di non incassare e basta, ma ha preso carta e penna e segnato tutti gli insulti. Uno per uno, in una lista poi condivisa su Instagram e che è diventata virale anche su Twitter dove ha raccolto migliaia di condivisioni e di messaggi di solidarietà, anche grazie all'aiuto delle compagne e di entrambi i club, che hanno amplificato la sua denuncia. 

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Il referto dell'arbitro (offesa anche lei)

Dell'episodio vergognoso si è accorto anche l'arbitro dell'incontro, Lucía Fernández Luna, che nel referto ha scritto: «Durante il secondo tempo, ho notato la presenza, fuori dal terreno di gioco, di cinque ragazzi intorno alla recinzione, nella zona del centrocampo, dietro il mio assistente numero 2, di cui almeno uno con la tuta con lo stemma della squadra di casa, l'SD Nueva Montaña. Hanno rivolto sia alle giocatrici che a me commenti offensivi».

«Al termine della partita - continua il report dell'arbitro - il delegato della squadra ospite, insieme alla giocatrice numero 9, Karolina Sarasua Garcia, mi hanno presentato la denuncia per questa mancanza di rispetto comunicandomi i termini esatti che le sono stati rivolti: «Vi violenterò», «Stupereremo tutta la vostra squadra», «Tira su la maglietta per mostrarmi tutto», «il tuo perizoma si vede», «Andiamo negli spogliatoi e ti violento».

L'Osasuna ha postato un messaggio sui social: «Il club rifiuta categoricamente i commenti ricevuti da una giocatrice dell'Osasuna femminile. Allo stesso modo, la società desidera ringraziare il supporto del Nueva Montaña per il suo atteggiamento esemplare nei confronti dell'accaduto».

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