MILINKOVIC-SAVIC 6
Copre con il corpo tutta la porta
IZZO 6
Tonico, tosto. Non molla.
NKOULOU 5,5
MEzza distrazione, poteva essere fatale.
BREMER 6
Si fa spesso sentire nel gioco di testa
VOJVODA 5
Si perde facile, contro un avversario modesto.
18’ ST SINGO 6
Più incisivo, là a destra.
LUKIC 6
26’ ST RINCON 6,5
Si permette il lusso di chiudere la partita con il gol del 3-1.
MANDRAGORA 7,5
Regia di classe: perfetto.
VERDI 6,5
I lampi di genio, tra mille alti e bassi.
37’ ST BASELLI N.G.
ANSALDI 7
Pennellata su Sanabria, basta e avanza per rinvigorire il Tori.
SANABRIA 7
Fa una sola cosa: il gol del pereggio. Non è poco.
26’ ST ZAZA 7
Ribalta la Roma.
BELOTTI 7
Combattente senza il gol. Ma decisivo, comunque.
NICOLA 7
Non solo motivatore. Sterza la partita con i cambi, dimostrando di essere anche lucido nella strategia.
MIRANTE
Rischia il paperone su unn tiro di Ansaldi, ma la palla balla sulla linea e non entra. Ma i presentimenti sono brutti. Gli arrivano un sacco di tiri, molti finiscono fuori, sugli altri ci mette le manone. Toppa clamorosamente l’uscita su Sanabria (gol) e dopo il miracolo su Belotti, cede a Zaza.
FAZIO
In area, spesso, qualcosa sfugge. A lui come a qualche suo compagno di reparto. Arranca, due volte, su Belotti. Momento di totale inadeguatezza.
CRISTANTE
Sempre a testa alta e preciso nell’impostazione, qualche lettura difensiva non è delle migliori. La difesa fragile ha la sua faccia.
IBAÑEZ
Gli capita addosso, spesso e volentieri, Sanabria, lo fulmina nell’unica distrazione. Nella ripresa sfiora il gol di testa. Il più lucido del reparto.
REYNOLDS
Il Toro attacca spesso da quel lato: timido, fragile. Tutto da scoprire.
VILLAR
La continua, e apprezzabile, ricerca del bello, lo porta a perdersi e a perdere palloni. Sparisce nella ripresa.
VERETOUT
Si allunga nel recupero di un pallone e dà il la all’azione del vantaggio. Poi, basta.
BRUNO PERES
Impreciso nei disimpegni, poco efficace nel contropiede. Gioca a sinistra, per lui una (parziale) attenuante.
CARLES PEREZ
Protagonista dell’azione del vantaggio, partecipa ad altre ripartenze fulminanti ma con minore precisione.
PEDRO
Volontario o no, il tacco che smarca Mayoral è entusiasmante. L’ansia arriva quando lo trovi nella sua area di rigore a difendere, ecco lì qualcosa non funziona. La sua partita dura un tempo: esce per un risentimento muscolare.
BORJA MAYORAL
Otto (in campionato su 30 tiri complessivi, 10 dei quali nello specchio) e sette (in Europa League), uguale quindici. Non male per essere all’esordio in A. La porta la vede, non ci sono dubbi. E’ l’ultimo ad arrendersi.
MKHITARYAN
Si vede poco.
DIAWARA
Il tempo di prendere due ammonizioni (la prima severa) e uscire. Non bene.
KARSDORP
DZEKO
PASTORE
FONSECA
Otto cambi rispetto alla sfida con l’Ajax: troppi per vedere la stessa solidità tattica e mentale di giovedì. Arriva una malinconica sconfitta. In campionato, Roma ormai troppo lontana dagli obiettivi che contano.
MASSA
Sul gol di Mayoral lo salva il Var, su Diawara esagera col primo giallo.