Roma, Pellegrini sì o no con il Genoa:
Mourinho lo vuole al top contro l'Inter

Roma, Pellegrini sì o no con il Genoa: Mourinho lo vuole al top contro l'Inter
di Alessandro Angeloni
Giovedì 3 Febbraio 2022, 12:00 - Ultimo agg. 13:04
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Pellegrini sì, Pellegrini no. Questione di scelte, con in testa la voglia di non forzare la mano. Mourinho ha a cuore il suo capitano, lo ritiene indispensabile e proprio per questo sta valutando di gestire i suoi muscoli, spalmandoli tra la sfida con il Genoa, quella di martedì in Coppa Italia contro l’Inter e quella di domenica 13 a Reggio Emilia con il Sassuolo. Probabile che lo Special, visto che in questi giorni ha sempre svolto un lavoro individuale (solo l'ultimo allenamento, solo in parte, lo ha svolto con il gruppo), gli risparmi un pezzo di gara con il Genoa, visto che ora ha un po’ tutti a disposizione. Nel 3-5-2 che abbiamo visto spesso nell’ultimo periodo, Pellegrini è stato schierato come mezz’ala, andando spesso a fare il trequartista, il ruolo che più ama ricoprire in assoluto. E’ la stessa posizione nella quale viene spesso schierato anche Mkhitaryan. Tutti e due in grado di giostrare al fianco di Oliveira e Cristante sia nel 3-5-2 sia nel 4-2-3-1. Un po’ mezze ali, un po’ trequartisti. In quest’ultimo modulo, che probabilmente vedremo contro il Genoa, Micki può essere spostato anche sinistra, con l’innesto di Lorenzo dietro la punta Abraham, e con Zaniolo a destra. Sabato, con Pellegrini in panchina, invece, l’armeno verrebbe spostato in mezzo, con la presenza di uno tra Felix ed ElSha a sinistra.

Quindi, Pellegrini o no, Mourinho ha molte soluzioni da adottare in vista della sfida con il Genoa. Cercando sempre l’equilibrio, che Oliveira, da tre partite a questa parte, ha portato. La Roma, con lui in campo, ha vinto con Cagliari, Empoli e con il Lecce in Coppa Italia. Partite che Pellegrini ha dovuto saltare - non ne ha giocate sette delle ultime nove di campionato - dopo il riacutizzarsi del vecchio infortunio al quadricipite. L’ultima in campo, contro la Juventus, dove il capitano è stato protagonista nel bene (segnando con uno splendido calcio di punizione) e nel male (fallendo dal dischetto la rete del pareggio). Contro il Genoa, un altro che potrebbe partire dalla panchina è Viña, stanco per gli impegni transoceanici con la sua nazionale. Stesso dicasi per Schomurodov. Al posto del terzino uruguaiano, pronto Maitland-Niles, con Karsdorp a destra. 

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