Non belle notizie quelle che arrivano dalla Svizzera per Michel Platini e Sepp Blatter. I due ex numeri uno rispettivamente di Uefa e Fifa, i maggiori organi del calcio europeo e internazionale, sono stati rimandati a giudizio per truffa dal pubblico ministero della Confederazione elvetica, che depositerà le accuse al tribunale federale di Bellinzona.
Al termine delle sue indagini, il pm accusa i due ex dirigenti per truffa, o in subordine appropriazione indebita, per aver illecitamente predisposto il pagamento di 2 milioni di franchi a Michel Platini da parte della Fifa.
La Fifa «si è già attivata presso i tribunali svizzeri per recuperare» i due milioni di franchi svizzeri pagati a Michel Platini da Sepp Blatter, in «quanto illecitamente versati». È quanto sottolinea la Fifa che, attraverso un suo portavoce, commenta la notizia della richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm elvetico nei confronti dell'ex presidente Uefa e dell'ex presidente Fifa. La confederazione mondiale del calcio «prende atto della decisione dell'ufficio del procuratore generale della Svizzera».
«Questa decisione riguarda una somma di 2 milioni di franchi che il signor Blatter ha autorizzato fosse versata al signor Platini nel febbraio 2011.
Quanto all'attuale chiusura delle indagini, «la decisione della procura generale arriva dopo un'indagine sulla vicenda da parte delle autorità svizzere che, ad oggi, è durata circa 6 anni. Sia Blatter sia Platini sono stati banditi dal calcio nel 2015 in relazione a questo pagamento e tale divieto è stato confermato sia dalla Corte Arbitrale dello Sport sia dal Tribunale Federale Svizzero. Nel 2020, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato all'unanimità il ricorso di Platini inammissibile. La Fifa - è la conclusione - seguirà da vicino i prossimi passi intrapresi in questa materia».