Premier, l'Everton vince ancora:
5-2 al Wba, segna anche James

Premier, l'Everton vince ancora: 5-2 al Wba, segna anche James
Sabato 19 Settembre 2020, 15:47 - Ultimo agg. 23:22
4 Minuti di Lettura
Parte malissimo la stagione del Manchester United. Il Crystal Palace di Hodgson espugna 1-3 l'Old Trafford. Passano avanti immediatamente gli ospiti con la rete di Townsend, e raddoppiano nella ripresa (74') con Zaha. Due minuti prima sempre il Palace aveva sbagliato un calcio di rigore con Ayew. Van De Beek, al debutto con la nuova maglia, ha provato a riaprirla. Ma ci ha pensato sempre Zaha (85') a rimettere le cose in chiaro. Solskjaer apre come aveva chiuso ad agosto: con una sconfitta come successo nella semifinale di Europa League.

Vola in testa alla classifica della Premier League l'Everton di Carlo Ancelotti. Seconda vittoria consecutiva per i Toffees (5-2) che, battendo il West Bromwich Albion, confermano quanto di buono hanno fatto già vedere nel weekend scorso sul campo del Tottenham. E come contro Mourinho, è ancora Calvert-Lewin decisivo: questa volta con una tripletta che lo manda davanti a tutti nella speciale classifica dei cannonieri. Ma c'è di più: perchè James Rodriguez realizza il primo gol con la sua nuova maglia e regala spettacolo in mezzo al campo. Ancora titolare Allan, diventato, dopo 2 partite, già imprescindibile.

OTTO ANNI DOPO
Sono questi gli anni passati dall'ultima volta che l'Everton è riuscito a vincere le prime due partite della nuova stagione. Ci voleva Ancelotti, che ha portato entusiasmo e ha deciso di puntare sui suoi uomini, quelli a cui crede maggiormente. E al momento le scelte del tecnico italiano sono state ben ripagate. Eppure la partita non era iniziata nel migliore dei modi per via del vantaggio della squadra di Bilic (espulso alla fine del primo tempo) grazie alla sassata di Diangana. Poi l'Everton è venuto fuori e l'ha ribaltata già prima di far rientro negli spogliatoi: prima con il colpo di tacco di Lewin, poi col mancino dal limite dell'area del colombiano arrivato dal Real. Partita messa completamente in discesa per via della manata che Gibbss ha rifilato a James. Rosso diretto e West Brom in 10. Nella ripresa però gli ospiti tornano a galla con lo spettacolare calcio di punizio di Pereira che non lascia scampo a Pickforf. Ma l'Everton è in palla e prima si riporta avanti con Michael Keane e poi la chiude con la doppietta di Calvert-Lewin che si porta a casa il pallone. Sorride Ancelotti. Così come quella parte di città che non tifa per il Liverpool.

Il Leeds del “Loco” Bielsa conquista la prima vittoria in Premier League. E stavolta il 4-3 è a favore dei Whites, che riescono a battere il Fulham in una partita, così come quella di Liverpool, ricca di emozioni. La squadra del tecnico argentino, dopo aver trovato il vantaggio con il sinistro potente di Helder Costa, subisce il pari sul rigore di Mitrovic e riesce a passare di nuovo, al 41’, grazie al rigore trasformato da Klich: il polacco è al secondo centro in campionato. Nella ripresa Bamford e ancora Helder Costa sembrano chiudere la partita: ma il Fulham nello spazio di 5’ la riapre in maniera clamorosa sfruttando le disattenzioni difensive della difesa del Leeds e si riporta sotto con le reti di Reid (appena entrato) e di Mitrovic. Ma nonostante la sofferenza finale la squadra di Bielsa porta a casa la vittoria. Primi tre punti, dopo 16 anni, in Premier League per una delle squadre più affascinanti del campionato inglese. 

Colpo grosso dell'Arsenal che, nonostante la giornata non certo brillante, riesce a battere (2-1) il West Ham e rimanere a punteggio pieno. Il gol decisivo per gli uomini di Arteta è di Nketiah: l'allenatore spagnolo pesca dalla panchina la carta vincente, mandando in campo il giovane attaccante per cercare l'assalto finale. E la sua scelta viene premiata al minuto 85, con Nketiah che si fa trovare pronto sull'assist di Ceballos. La serata dei Gunners, come detto, non è stata delle migliori. Anche perché il West Ham dello scozzese Moyes è riuscito a chiudere praticamente tutte le linee di passaggio. L'Arsenal ha avuto il merito di crederci fino alla fine ed avere la fortuna di colpire quando non c'era più spazio per la reazione ospite. Il vantaggio per i padroni di casa lo ha siglato Lacazette (25') su assist di Aubameyang. Secondo gol in campionato per il francese che allontana in questo modo le voci di mercato. Il pareggio per gli ospiti invece è arrivato al 45' grazie a Michail Antonio. La partita si stava ormai trascinando verso il pari. Poi però è arrivata la zampata improvvisa del giovane attaccante inglese. E Arteta continua a vincere. 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA