«Essere una mascotte, ormai, è diventato un privilegio per le famiglie più ricche, in totale contrasto con le origini operaie del gioco del calcio», ha dichiarato Knight al Daily Telegraph.
I top club sono l'eccezione che conferma la regola, permettendo di far vivere gratuitamente questo tipo di esperienza, un modo per fidelizzare i tifosi più giovani: Manchester City, Manchester United, Chelsea o Liverpool non chiedono alcunché ai propri tifosi a patto però che siano abbonati alle partite casalinghe. Sono i club medio-piccoli a sfruttare senza scrupoli, come una fonte extra di guadagno, in maniera diretta o indiretta, la passione dei sostenitori.