Roma tra mercato e infortuni: a centrocampo c’è Zakaria, il caso Smalling preoccupa Pinto

Il general manager e Mourinho studiano le strategie per la finestra invernale

Roma tra mercato e infortuni: a centrocampo c’è Zakaria, il caso Smalling preoccupa Pinto
Roma tra mercato e infortuni: a centrocampo c’è Zakaria, il caso Smalling preoccupa Pinto
di Gianluca Lengua
Mercoledì 6 Ottobre 2021, 13:10 - Ultimo agg. 7 Ottobre, 10:31
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Il mercato non si ferma mai, lo sa bene Tiago Pinto che quotidianamente ha pianificati nella sua agenda appuntamenti con i procuratori di mezzo mondo. Ci sono quelli dei calciatori già tesserati con la Roma che vorrebbero un nuovo contratto con adeguamento per i propri assistiti (Mancini, Cristante e Zaniolo) e quelli che vorrebbero piazzare in giallorosso un giocatore scontento o voglioso di cambiare aria. Trattative che vengono intavolate nei mesi più “freddi” per poi essere ufficializzate nella finestra di mercato, in questo caso quella invernale che Mourinho sta aspettando con ansia per puntellare una rosa incompleta.

Roma, Mourinho va all'attacco

Da Zakaria al difensore: le richieste di Mourinho

La priorità per lo Special One è il centrocampista richiesto a più riprese in estate e mai arrivato, adesso il nome più caldo è quello di Denis Zakaria mediano svizzero del Borussia Moenchengladbach: il suo contratto scade a giugno 2022 e la Roma vorrebbe giocare d’anticipo portandolo a Trigoria già nel mese di gennaio.

Per farlo, Pinto dovrà trovare un accordo con il club tedesco corrispondendo una cifra legata a dei bonus o una percentuale su una futura di rivendita, oppure, offrire una contropartita scartata da Mourinho.

Dal centrocampo alla difesa: l’infortunio di Smalling ha rovinato i piani del gm che pensava di poter contare sull’inglese per potenziare il reparto. Il secondo infortunio in stagione, l’ennesimo da quando veste giallorosso, però, ha aperto gli occhi a tecnico e dirigenti che si sono convinti a intervenire. Chris ha il contratto con la Roma fino al 2023 e la società usufruisce del bonus legato al decreto crescita per lo stipendio, difficile dunque riuscire a piazzarlo all’estero (nessuno pagherebbe un salario di 3 milioni netti più bonus a stagione), più facile trovargli una sistemazione in un club italiano che possa usufruire della stessa agevolazione.

Villar e Mayoral possono partire

E a proposito di mercato in uscita, Villar è il capitano degli scontenti: il poco spazio che gli ha riservato Mourinho (82 minuti giocati) gli ha fatto maturare la consapevolezza che sarebbe meglio cambiare aria. Discorso simile per Mayoral (in prestito dal Real Madrid) che, nonostante sia stato promosso dall’allenatore, fatica a vedere il campo vista anche la concorrenza di Abraham e Shomurodov (41 minuti giocati). Su di lui potrebbe farsi avanti la Fiorentina qualora dovesse perdere Vlahovic a gennaio. 

 

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