Roma e Inter, affare per due: Politano torna in giallorosso e Spinazzola si veste di nerazzurro

Politano
Politano
di Ugo Trani
Mercoledì 15 Gennaio 2020, 07:30
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Di affare si tratta. C’è e si vede. Dalla Capitale e da Milano. Contenta la Roma, così come l’Inter. Lo scambio è quello preparato e studiato tra domenica notte e lunedì mattina da Fienga, Petrachi, Marotta e Ausilio: Spinazzola veste subito la maglia nerazzurra e Politano torna in giallorosso (sbarca stamattina alle 9 a Fiumicino). I club, dopo aver valutato la formula della doppia cessione a titolo definitivo, hanno deciso di chiudere l’operazione in prestito con diritto di riscatto a luglio. E con maxi valutazione: 27,5 milioni, cifra identica per i cartellini di Leonardo e Matteo, pagati rispettivamente 30 milioni (29,5 più commissioni e a bilancio proprio a 27,5) e 26 milioni (a bilancio a 20,7). Al brindisi si uniscono Fonseca e Conte che hanno messo le loro sigle sull’accordo prima ancora delle firma dei calciatori (assistiti dallo stesso procuratore, cioè Davide Lippi, figlio di Marcello). Ecco il sostituto di Zaniolo per il portoghese e l’esterno mancino per il collega. Che, non solo in classifica, sta però messo meglio, con la rosa attuale che, a vedere le operazioni portate avanti in questi giorni dalla famiglia Zhang, sarà addirittura più competitiva entro fine mese. A Trigoria, invece, con la conferma di Florenzi, è urgente, dopo l’addio della riserva di Kolarov, pure l’acquisto del fluidificante mancino. Non bastano di scorta Santon e Peres: il primo è spesso indisponibile, l’altro è stato appena trovato dal tecnico sotto l’albero di Natale.

PACE FINANZIARIA
La Roma, insomma, ha scelto il giocatore giusto in fretta, E, contemporaneamente, fatto pace con l’Inter dopo la lite estiva per il tentativo del club nerazzurro di portare Dzeko a Milano. Quando c’è di mezzo il bilancio, si fa presto ad andare d’amore e d’accordo. Fienga e Petrachi hanno soffiato Politano al Milan, pronto a spingere Kessie ad Appiano Gentile. Il parere del giocatore ha pesato, ma ancora di più la soluzione voluta dai dirigenti della proprietà Usa e di quella cinese. Se l’affare diventerà definitivo a giugno, il club giallorosso certificherà una plusvalenza di circa 3,5 milioni e l’Inter di quasi 8. La Roma, intanto, spenderà meno per l’ingaggio quadriennale di Politano che guadagna 1,8 milioni (bonus compresi), liberandosi dello stipendio quinquennale di Spinazzola da 2,9 milioni (premi inclusi).

SORRISO ALLO SPECCHIO
Vite parallele, mai come in questo caso, per i protagonisti della vicenda (oggi, a Roma e a Milano, le visite mediche). Perché, oltre ai dirigenti (Fienga in serata è sbarcato a Milano dopo aver dato il via libera all’affare a metà pomeriggio), ad essere felicissimi sono i giocatori (stessa età, 26 anni). Fonseca ha chiamato Matteo, Conte ha convinto Leonardo. Così Politano, rimasto 8 anni nelle giovanili giallorosse (l’addio nel 2012, a 19 anni, con il prestito al Perugia senza aver debuttato in A, prima di essere riscattato nel 2016 dal Sassuolo che lo pagò 3,5 milioni), finalmente ritroverà la sua posizione preferita sulla fascia destra per andare al tiro di sinistro. E Spinazzola, in contrasto con il tecnico giallorosso per la pretesa di giocare da fluidificante mancino, sa che l’allenatore interista lo utilizzerà proprio in quel ruolo.

IN USCITA
Petrachi, prima di prendere il sostituto di Spinazzola, deve Jesus. La Roma ha bisogno di fare cassa e abbassare ancora il monte ingaggi. Perotti resta in bilico. Il Milan inste per Under. Come terzino sinistro si valuta Anocic, prestato l’estate dalla società giallorossa al Cibalia (seconda divisione croata), anche perchè i Rangers Glasgow hanno alzato il prezzo per Barisic: 10 milioni. Confermato l’interesse per Marcos Antonio dello Shakhtar. Tra gli obiettivi per il centrocampo resta d’attualità Villar dell’Elche.
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