Roma, la missione di Fonseca:
«Contro il Gent come con il Lecce»

Roma, la missione di Fonseca: «Contro il Gent come con il Lecce»
di Gianluca Lengua
Mercoledì 26 Febbraio 2020, 18:56 - Ultimo agg. 21:01
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La Roma si presenta in Belgio dopo aver vinto l’andata all’Olimpico contro il Gent per 1-0, ma Paulo Fonseca preferisce non pensarci e disputare la gara con la massima concentrazione : «Giocheremo con ambizione pensando che il risultato sia sullo 0-0 e con il coraggio avuto nell’ultimo match. Sarà difficile, questa squadra non ha mai perso in casa durante la stagione, hanno sempre segnato in questo stadio e hanno la motivazioni perché il risultato aperto». Ecco le parole del tecnico alla viglia della partita. 
 
Kolarov. «Vedremo domani se gioca. Lui può fare tre partite da titolare. Non ci sono problemi per lui».
 
La partita. «Per noi è una partita importantissima. Voglia passare questa eliminatoria. Giocheremo con ambizione pensando che il risultato sia sullo 0-0 e con il coraggio avuto nell’ultimo match. Sarà difficile, questa squadra non ha mai perso in casa durante la stagione, hanno sempre segnato in questo stadio e hanno la motivazioni perché il risultato aperto». 
 
La mentalità offensiva. «Penso che se vogliamo solo difendere non è buono. Noi vogliamo giocare come sempre. È importante fare gol in questa partita e per farlo dobbiamo giocare come sempre. Vogliamo stare nella metà campo offensiva non in quella difensiva. Vogliamo giocare questa partita con ambizione perché per noi è importante fare gol». 
 
Differenze tra calcio giocato in Europa e in Italia. «Tutti noi sappiamo che in Champions e Europa League le partite sono più aperte. In questo tipo di competizioni si giocano due partite, non è una maratona: una squadra resta e l’altra avanza per il seguente turno. Per questo le partite sono più aperte, mi piace il calcio così». 
 
Dubbi sull’avversario. «Non ci sono dubbi. Sono una squadra fortissima come hanno dimostrato a Roma. Sono forti fisicamente e concreti. Hanno voglia di vincere e buoni giocatori, domani sarà difficile». 
 
Obiettivo finale Europa League. «Non mi piace fare grandi progetti per il futuro. Non bisogna pensare al futuro finché non vinceremo domani. Sento la squadra con l’ambizione di vincere domani e di andare avanti. Questo per me è importante». 
 
L’intensità della Roma. «Sono forme diverse di giocare la partita. L’Atalanta non ha un anno, ma diversi anni insieme, sono fortissimi ma io ho un altro modo di vedere il gioco. Se possiamo essere una squadra più veloce in attacco? Sì, possiamo esserlo, questa è una squadra a un inizio di un processo e ci sono tante cose da migliorare. In futuro potremo vedere una Roma migliore in attacco». 
 
La crescita del Gent. «È una squadra diversa rispetto a quando l’ho affrontata io. Hanno un modo di giocare diverso, non voglio dire se meglio o peggio, sono tutti diversi. Di certo sono è una squadra più forte di quella che ho affrontato con lo Shakhtar». 
 
 
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