Fonseca pensa solo alla Roma:
«Smalling non recupera, Micki sì»

Fonseca pensa solo alla Roma: «Smalling non recupera, Micki sì»
di Gianluca Lengua
Sabato 10 Aprile 2021, 14:32 - Ultimo agg. 15:05
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Paulo Fonseca ha accantonato la vittoria in Europa League e pensa al Bologna, prossima avversaria della Roma in campionato. Il tecnico ha svelato che Smalling è ancora in fase di recupero, più avanti Mickitaryan: «Ho visto tanti infortuni, è un calendario congestionato con tante partite. È un problema di cui dobbiamo parlare, ne parla Guardiola sempre e ha detto che i giocatori non sono macchine». Ecco la conferenza stampa del tecnico. 

La differenza tra campionato ed Europa League. «Sono due competizioni diverse. Noi siamo stati per quasi tutta la stagione i primi quattro della classifica. Poi sono mancati tanti giocatori importanti. La Serie A è una competizione lunga con tante partite, l’Europa League ha la fase dei gruppi e poi ci sono le eliminatorie. La verità è che quando c’è una competizione lunga si può sbagliare di più e se non c’è il giocatore importante è troppo difficile». 

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La mentalità. «I giocatori capiscono che la prossima partita è sempre la più importante. Adesso devono capire che è importantissimo battere il domani il Bologna». 

Le parole di Sabatini. «Non visto l’intervista e non commento quello che non ho visto».

Il futuro. «Il mio futuro non è importante. Sono focalizzato sul presente, è importante la Roma». 

La gestione di Veretout e Mkhitaryan. «Sarà difficile avere Smalling per l’Ajax, Micki si è allenato oggi con la squadra e domani non giocherà dall’inizio.

Veretout ha giocato parte della partita con l’Ajax, vedremo domani».

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Pastore. «È stato fermo tanto tempo, io ho già parlato con lui. Penso che debba tornare a giocare nel tempo e contesto giusto. Lui sa quello che penso».

Gli infortuni muscolari al flessore. «Non è un problema solo della Roma, ma delle squadre che giocano tante partite e hanno i calciatori in Nazionale. Quello che succede alla Roma succede in tanti altri club. Ho visto tanti infortuni, è un calendario congestionato con tante partite. È un problema di cui dobbiamo parlare, ne parla Guardiola sempre e ha detto che i giocatori non sono macchine». 

Puntare sull’Europa. «La partita più importante è il Bologna, bisogna sempre pensare che la prossima partita è la più importante». 

I giovani. «È un problema culturale e di necessità. Non si può dimenticare che la Serie A è uno dei campionati più forti e importanti del mondo. In Portogallo sono obbligati a formare i giovani perché non hanno il potere economico. Qui è diverso, in Italia c’è più potere economico. A Roma abbiamo Kumbulla, Calafiori, Mancini, Villar, ci sono molti giovani». 

Il Bologna. «Sarà difficile, ma siamo focalizzati su tutta la squadra e non solo su un giocatore. Hanno giocatori di qualità e pensiamo a tutti». 

Santon e Reynolds. «Sono convocati e pronti per giocare. Vedremo domani». 

Spinazzola. «Non ci sarà domani».

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