Roma, il piano per la vendita. Stadio a Tor Di Valle: si riparte

Roma, il piano per la vendita. Stadio a Tor Di Valle: si riparte
di Stefano Carina e Gianluca Lengua
Giovedì 21 Maggio 2020, 09:30
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Cinquantacinque sono i milioni che mancano per completare la ricapitalizzazione che il presidente Pallotta e i suoi soci hanno già onorato in gran parte (89,1 milioni). C'è tempo sino al 31 dicembre ma inevitabilmente una tranche (20) sarà corrisposta a breve per garantire maggiore liquidità al club. E pensare che se non ci fosse stata la pandemia a stravolgere l'economia mondiale, ora quei soldi li avrebbe dovuti sborsare Friedkin. È questo il grande rimpianto che alberga nella Roma. Se nelle ultime fasi della trattativa, Pallotta non avesse 'tirato' così tanto sul prezzo, il via libera al passaggio di proprietà sarebbe avvenuto prima dell'esplosione del Covid-19 con il magnate texano 'costretto' ora a doversi occupare del dossier-Roma. Adesso invece Friedkin sta pagando come tutti le conseguenze della crisi e la sua priorità è rilanciare in primis i propri asset. Prima di ridiscutere eventualmente il costo della società giallorossa (naufragato dai 704 milioni pattuiti lo scorso 31 dicembre), il tycoon attende inoltre di conoscere i numeri del bilancio al 30 di giugno (-110 la previsione), se questo sarà approvato dal cda a ottobre e capire nel frattempo se la squadra si qualificherà alla prossima Champions. Obiettivo che fa oscillare le entrate future del club di 50-60 milioni, già defalcate nel prossimo esercizio finanziario di 28 milioni dovuti alla mancanza di ricavi del botteghino e di un'altra ventina che corrispondono alle tre mensilità degli stipendi spalmate dai calciatori. Senza dimenticare che entro giugno 2021 - per rispettare i parametri Uefa - la società non dovrà registrare una perdita netta aggregata superiore ai 30 milioni.
VITEK C'È
Capitolo a parte merita invece la questione-stadio. Sembra esserci un riavvicinamento tra il magnate ceco Vitek e la Eurnova di Parnasi, proprietaria dei terreni di Tor di Valle. La trattativa, che sembrava congelata, potrebbe riprendere, ma Vitek si aspetta uno sconto sostanzioso. In Campidoglio i tecnici dell'Urbanistica stanno per chiudere definitivamente la bozza di convenzione - gli ultimi nodi erano stati sciolti a febbraio - ma il punto è politico. Dipende dalla sindaca Raggi, che ieri ha dichiarato: «Il dossier sta andando avanti, ci sono molti temi, stiamo privilegiando i cantieri». Situazioni che Pallotta conosce bene. E così tra un attacco social al governatore del Massachusetts Baker («Hai fatto fallire mezza Boston») e riflessioni off record, nelle ultime ore è affiorata una stanchezza di fondo che fa sì che Jim sia pronto ad ascoltare chiunque si faccia avanti con un'offerta. Una conferma indiretta che Friedkin, al momento, è in una posizione defilata. Intanto oggi la Roma riprende ad allenarsi ma il lavoro - in attesa della ratifica del protocollo - proseguirà senza modifiche significative. Mercato: in pressing sullo svincolato Bonaventura.
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