Finalmente sorridente e soddisfatto. La Lazio batte la Lokomotiv, diventa padrona del proprio destino in Europa League peché basterà battere il Galatasaray per ottenere il primato del girone. Meglio di così non poteva andare per i biancocelesti che, oltre alla vittoria in trasferta (mancava dal 21 agosto a Empoli mentre in Europa League dal 2018), ritrova anche i gol di Immobile. Per il tecnico Maurizio Sarri una doppia gioia: «Non siamo partiti benissimo, questo è vero, loro aggressivi. Dopo il nostro vantaggio però la partita si è messa in discesa, loro ci hanno concesso più spazi e per noi è stato più facile».
LA SVOLTA. L'ingresso di Pedro ha cambiato la partita e per Sarri è un giocatore «fenomenale». «Quando ha queste serate e partite di questo genere uno come lui può cambiare la gara, ed è nornale che sia così. Noi si può avere tutti i livelli di organizzazione del mondo, ma è la qualità che fa la differenza. Sempre». Ora ci sarà la sfida col Napoli, una partita non semplice per la forza dell'avversario, ma anche per il cuore delll'allenatore laziale: «Vediamo come andremo a Napoli, ora dobbiamo recuperare le forze (la Lazio resterà a Mosca e tornerà domani mattina, ndc).