L'Udinese spreca, il Verona no:
l'Hellas cala il poker e sogna

L'Udinese spreca, il Verona no: l'Hellas cala il poker e sogna
Domenica 13 Febbraio 2022, 17:13 - Ultimo agg. 17:33
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L'Hellas Verona riprende la marcia verso il sogno europeo e, dopo il k.o. con la Juventus, conquista la decima vittoria stagionale in Serie A (terza nelle ultime cinque giornate) superando con un secco 4-0 l'Udinese nel derby del Triveneto. I friulani pagano i troppi errori e le parate di uno stratosferico Montipò.

La partita

Comincia nel migliore dei modi la domenica degli scaligeri: passano solo un paio di minuti quando Depaoli raccoglie in area di rigore l'assist dal fondo di Caprari e al volo deposita in rete per il vantaggio del Verona. L'Udinese accusa il colpo e già al minuto 8 Simeone ha sui piedi il potenziale pallone del raddoppio: l'inserimento in area di rigore della punta è perfetto, meno la conclusione troppo strozzata che termina sul fondo. Le urla di uno scatenato Cioffi sortiscono i primi effetti al 12', con Success che lascia partire un bolide dalla distanza sulla quale Montipò si oppone con un'impercettibile - ma fondamentale - deviazione che spedisce il pallone a stamparsi sulla traversa. I bianconeri iniziano ad alzare con convinzione il proprio baricentro e al 21' sfiorano di nuovo il pari: Molina si libera bene all'altezza del dischetto di rigore ma il tiro dell'esterno trova ancora una volta un monumentale intervento del portiere di casa. La partita è bella da vedere più per i tifosi ospiti che locali, i quali al 26' tremano quando Success ha tutto il tempo di cercare l'angolino alto spedendo invece sul fondo per una questione di centimetri. Il Verona soffre, sembra capitolare, ma per la solita legge del gol nel momento più difficile pesca il jolly del raddoppio: Depaoli si infila in uno dei tanti spazi concessi dai friulani e serve al centro l'ex Barak; il centrocampista ha il tempo di aggiustarsi il pallone sul destro per poi battere Silvestri con una conclusione chirurgica.

Nono gol stagionale per il centrocampista ceco.

La ripresa si conferma subito sui binari del primo tempo prima quando Deulofeu al 55' si vede chiudere la porta in faccia dal solito Montipò, poi quando al 65' Caprari raccoglie di testa il cross teso di Tameze e trafigge Silvestri per il record personale di gol stagionali (9). La traversa di Molina all'83' seguita immediatamente dalla rete del 4-0 di Tameze serve a ribadire una volta di più la giornata storta dei bianconeri e l'ottimo stato di forma della squadra di Tudor che può legittimamente continuare a sognare in grande.

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