«Siete di Bari? Siete italiani?»: razzismo contro un cronista da un tifoso a Brescia. Scoppia il caso sui social

Luca Guerra, cronista di Radio Selene che si trovava al Rigamonti per la telecronaca della partita di calcio tra Brescia e Bari, si è visto rivolgere da un tifoso di casa una frase non particolarmente simpatica

«Siete di Bari? Siete italiani?»: razzismo contro un cronista da un tifoso a Brescia. Scoppia il caso sui social
«Siete di Bari? Siete italiani?»: razzismo contro un cronista da un tifoso a Brescia. Scoppia il caso sui social
Domenico Zurlodi Domenico Zurlo
Domenica 26 Febbraio 2023, 16:13 - Ultimo agg. 20:00
3 Minuti di Lettura

Razzismo contro i meridionali, nel 2023. Accade a Brescia, dove Luca Guerra, un cronista di Radio Selene che si trovava al Rigamonti per la telecronaca della partita di calcio tra Brescia e Bari, si è visto rivolgere da un tifoso di casa una frase non particolarmente simpatica: «Siete di Bari, siete italiani?».

Annuncio di lavoro razzista al supermercato: «Cercasi commesso, astenersi calabresi»

Insulti razzisti all'arbitro, lui sospende la partita: scoppia il caso nel trevigiano

«Siete di Bari? Siete italiani?»

Il giornalista era in diretta prima della partita quando un tifoso bresciano gli ha urlato questa frase e lui non ha esitato a rispondere a tono: «Sì, sono italiano deficiente».

A quel punto per un attimo ha interrotto la sua diretta per commentare a caldo l'accaduto: «Il razzismo territorriale fa parte ancora della testa di qualcuno nel 2023, verrebbe voglia di tornare a casa se qualche deficiente ci chiede, 'siete di bari siete italiani?' - ha detto -. Ma andiamo oltre questi deficienti, che non vi abbiamo mostrato altrimenti sarebbe stato un momento di gloria immeritato per loro».

 

La denuncia sui social

A denunciare l'episodio è la pagina Facebook di Radio Selene. «Siete di Bari, siete italiani? È il vergognoso insulto di razzismo territoriale del quale è stato vittima il nostro Luca Guerra - si legge nel post -, corrispondente allo stadio Rigamonti, prima della partita tra Brescia e Bari, mentre era in diretta a pochi minuti dal fischio d'inizio del match. A lanciare la stupida e deprecabile provocazione un tifoso bresciano».

Sono «50 secondi per capire che c'è qualcuno che ancora è indietro con il cervello di 50 anni. Mi scuso se ho detto tre parolacce in onda, non è nel mio stile. Ma di fronte a delle provocazioni così spicciole si viene colpiti nell'orgoglio - ha poi commentato il cronista sulle sue pagine social -. La persona inutile dall'altra parte aveva più o meno la mia età e ridacchiava, spalleggiato da altri quattro amichetti. Tutti tifosi del Brescia. Ha perso sul campo ma aveva già perso la sua partita con la civiltà. Buona serata e a mai più». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA