Mihajlovic positivo, Dario Marcolin con lui in Sardegna: «Strano, Sinisa ha fatto vita ritirata»

Dario Marcolin, con Mihajlovic in Sardegna: «Sinisa forse contagiato da uno dei familiari»
Dario Marcolin, con Mihajlovic in Sardegna: «Sinisa forse contagiato da uno dei familiari»
Domenica 23 Agosto 2020, 18:12 - Ultimo agg. 20:50
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«Sinisa faceva vita ritirata, non frequentava locali notturni nè le spiagge a causa della malattia». A dirlo è Dario Marcolin, ex calciatore della Lazio, ora commentatore su Dazn, amico e collega di Sinisa Mihajlovic, l'allenatore del Bologna oggi risultato positivo al tampone per il coronavirus. I due erano in vacanza nello stesso resort in Sardegna, l'hotel Cala di Volpe, e hanno condiviso anche il campo da gioco sia in una partita a padel sia in una di calcetto, a cui hanno preso parte anche tanti volti dello spettacolo oltre a ex calciatori. Marcolin, che con Sinisa ha lavorato per quattro anni prima come collaboratore e poi come vice tra Inter, Catania e infine a Firenze, non riesce a spiegarsi come possa essere avvenuto il contagio.

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Lo contattiamo mentre si trova in una affollatissima spiaggia della Sardegna dalla quale ci spiega che «Sinisa non è una persona che si lascia andare ad abbracci e baci, resta sempre un po' a distanza». Marcolin non ha ancora sentito Mihajlovic per assicurarsi delle sue condizioni di salute (già comunicate dalla famiglia). Un ipotesi è che abbia contratto il Covid da uno dei famigliari: in casa sono in 8 e presto arriveranno i risultati dei tamponi.

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I familiari, dal canto loro affidano il loro commento a un post su Instagram di Virginia Mihajlovic, la minore delle due sorelle, celebri per aver partecipato all'Isola dei Famosi, in cui scrivono che Sinisa «sta benissimo ed è completamente asintomatico» e che saranno sottoposte a tampone. 

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Che il contagio sia partito proprio dalla famiglia, però, è un'ipotesi molto concreta visto che, come spiega anche Marcolin, «non è possibile che Sinisa sia stato contagiato sotto l'ombrellone perché lui non scendeva proprio in spiaggia». L'ex calciatore ci dice di aver vissuto la notizia «in modo molto tranquillo», anche perché Sinisa ha lasciato il resort da almeno cinque giorni, per tornare a Bologna in ritiro con la squadra. «Poi lui non è uno che cerca il contatto fisico o che dà il cinque», aggiunge Marcolin. «Io intanto ho già effettuato il tampone per lavoro qualche giorno fa, ed è risultato negativo. Chi ha preso il virus, l'ha preso nei locali e nelle discoteche, che hanno spinto molto per la riapertura, ma Sinisa non frequentava questi posti». 
 

 


 

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