Il Bologna passa al Picco e e rivede aperte le ambizioni europee. Per lo Spezia ancora una battuta d’arresto e una classifica che diventa sempre più precaria. Decide la gara nel finale il solito Arnautovic impeccabile nel trasformare un penalty.
Mihajlovic conferma la stessa formazione di sette giorni fa con Orsolini ancora titolare e davanti il collaudato trio formato da Soriano e Barrow a supporto di Arnautovic. Nello Spezia si rivede Reca, davanti ci sono Strelec, Nzola e Antiste.
La squadra ligure vuole riscattare la pesante sconfitta in casa Atalanta così come i felsinei cercano di dimenticare lo schiaffo casalingo rimediato contro il Venezia. Il Bologna si accende subito con un palo esterno di Marko Arnautovic che è stato compagno di squadra di Thiago Motta ai tempi dell’Inter. A metà campo l’argentino Dominguez si conferma ormai insostituibile così come nello Spezia Nzola è sempre pedina fondamentale. Le due squadre manovrano molto ma in fase di conclusione sono troppo imprecise in una gara dai ritmi più bassi che medi.
Il Bologna non segna ma fa collezione di pali, il terzo è opera ancora di Barrow servito in area da Arnautovic. Fioccano le occasioni da una parte e dall’altra con Medel che salva su Nzola e Svanberg che sfiora l’ennesimo legno. La squadra di Sinisa passa a 7 minuti dal termine quando Arnautovic trasforma un rigore concesso da Massimi per fallo di mano di Nzola. Per l’attaccante austriaco sempre più idolo della tifoseria felsinea è il sesto sigillo in campionato. Prova a reagire la squadra di Thiago Motta nei minuti finali ma il muro rossoblu resiste ed il Bologna si rialza. Mihajlovic raggiunge quota 21 in classifica come la Juventus e adesso potrà preparare nel modo migliore la partita di mercoledì sera quando al Dall’Ara arriverà la Roma di Mourinho.