Fuori Stroppa, dentro Palladino. All'allenatore lombardo non è bastato il pareggio di domenica a Lecce, unico punto conquistato nelle prime sei giornate di campionato dopo le cinque sconfitte contro Torino (1-2), Napoli (4-0), Udinese (1-2), Roma (3-0), e Atalanta (0-2). Questa mattina è arrivata l'ufficialità dell'esonero, al suo posto Raffaele Palladino, ex attaccante tra le altre di Genoa, Parma e Juventus, precedentemente al comando della Primavera brianzola. Tesserato nel 2019, sarà all'esordio assoluto tra i professionisti della panchina.
Il percorso di Stroppa e le scelta di Berlusconi
Nonostante l'incredibile campagna acquisti fatta dalla società, l'allenatore lombardo non è riuscito a invertire il trend negativo che aveva accompagnato l'esordio della squadra nella massima serie. Una decisione in qualche modo anticipata ieri dalle parole del presidente Silvio Berlusconi: «Ora ci devo pensare io». Si tratta del secondo esonero del campionato dopo quello del Bologna con Sinisa Mihajlovic sostituito da Thiago Motta.
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