Superlega, il caso finisce alla Corte di giustizia europea: «Uefa e Fifa impediscono la libera concorrenza»

Superlega, il caso finisce alla Corte di giustizia europea: «Uefa e Fifa impediscono la libera concorrenza»
di Emiliano Bernardini
Mercoledì 12 Maggio 2021, 21:41
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Abuso di posizione dominante della Uefa e della Fifa , entrambe beneficiarie dei diritti economici televisivi e quindi del potere di impedire l'organizzazione di altre competizioni rivali. E' con questa motivazione che Manuel Ruiz de Lara, magistrato del Tribunale commerciale 17 di Madrid  ha sollevato una pronuncia pregiudiziale dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea.

In particolare il magistrato nel testo di 32 pagine datato 11 maggio, pone sei domande. In particolare però tutto l'impianto si basa sulla quinta domanda che recita così: 

«Se la FIFA e la UEFA, in quanto entità che rivendicano la competenza esclusiva per organizzare e autorizzare competizioni internazionali di club di calcio in Europa, vietano o si oppongono, sulla base delle citate disposizioni dei loro statuti, allo sviluppo della Super League, dovrebbe essere interpretato l'articolo 101 TFUE nel senso che queste restrizioni alla concorrenza potrebbero beneficiare dell'eccezione stabilita in questa disposizione , considerando che la produzione è sostanzialmente limitata, la comparsa di prodotti alternativi a quelli offerti dalla FIFA / UEFA nel mercato e l'innovazione è limitata, impedendo altri formati e modalità, eliminando la potenziale concorrenza nel mercato e limitando la scelta del consumatore?»

Ruiz de Lara ritiene che la situazione attuale influisca sugli articoli 101 e 102 del TFUE e sulla loro interpretazione del "mantenimento della libera concorrenza nel mercato dell'Unione europea" e delle libertà fondamentali, a causa dell'evidente impatto sociale ed economico.

la risoluzione di questa questione pregiudizievole avrà nell'Unione europea. E in particolare nell'organizzazione di competizioni calcistiche e nella commercializzazione dei diritti economici derivanti da dette competizioni.

Una chiave che mette a dura prova la linea di galleggiamento di Uefa e Fifa. Sarà difficile per la CGUE trovare una giustificazione oggettiva, un'eccezione, per l'esistenza di una restrizione di tale calibro, che garantisca a entrambe le entità l'esercizio del monopolio assoluto, il controllo dei diritti economici e il potere di impedire la comparsa del nostro concorrenti, come quelli della «Super League». 

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