Torino, c'è una cordata italiana
dietro l'offerta di acquisto a Cairo

Torino, c'è una cordata italiana dietro l'offerta di acquisto a Cairo
Mercoledì 29 Luglio 2020, 12:00 - Ultimo agg. 17:42
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TORINO C’è fermento sul fronte societario, ma al momento poco più, intorno al Torino che questa sera affronterà la Roma in campionato. La stagione complicata da una salvezza ottenuta nel finale ha visto il presidente Cairo e la dirigenza nell’occhio della critica dei tifosi, e in questo clima di incertezza proverà a farsi strada il comitato promotore Taurinorum, la cordata di imprenditori interessata a formalizzare un’offerta pubblica ad Urbano Cairo per acquistare il Torino FC. In mattinata la conferenza stampa dell’advisor “Console and Partners” non ha però sciolto dubbi e le riserve sul futuro della società granata, gli advisor confermano che contatteranno Cairo al più presto e la disponibilità di capitali per l’offerta, ma rimane il mistero intorno alle persone fisiche e aziende che fanno parte del Comitato Taurinorum: massima riservatezza e qualche dettaglio: “Si tratta di imprenditori legati alla città di Torino - spiega l’avvocato Pipicella - e al contesto italiano, è normale che ci siano più attività coinvolte”, tanti i dubbi e in questo momento il Toro ha bisogno di certezze.
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