Tottenham-Fiorentina 3-0, Viola eliminati: decidono Mason, Lamela e l'autogol di Rodriguez

Mason e Lamela
Mason e Lamela
di Mario Tenerani
Giovedì 25 Febbraio 2016, 18:01 - Ultimo agg. 26 Febbraio, 00:07
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E’ finita a Londra nei sedicesimi l’avventura viola in Europa League. La Fiorentina, un anno fa fuori in semifinale contro il Siviglia, stavolta ha subito la rivincita da parte del Tottenham, fatto fuori da Montella proprio 12 mesi fa.

Un 3-0 firmato da Mason, Lamela - ex giallorosso che ha detto di stare benissimo in Inghilterra - e autorete di Rodriguez. La Fiorentina ha preso una lezione di calcio dalla squadra di Pochettino, seconda in Premier a due punti dal Leicester di Ranieri. Ma gli Spurs visti contro i viola possono vincere il campionato - che manca al Tottenham dal ’61 - e pure l’Europa League. E pensare che a Pochettino mancavano alcuni protagonisti come il centravanti “uragano” Harry Cane, Dembelé, Vertonghen e Carrol. Tutti pezzi pregiati della collezione londinese.

All’andata al Franchi era finita 1-1, la Fiorentina era costretta a segnare per sperare e invece non ha mai tirato in porta. L’unico tentativo vero è arrivato nel finale con Zarate, subentrato ad uno spento Ilicic, con salvataggio sulla linea di Davies. Poi il nulla. Fino al gol di Mason - errore delle difesa viola -, la Fiorentina aveva tenuto abbastanza bene il campo, perdendo però spesso i duelli sulla prima palla, grazie anche alla grande fisicità degli inglesi. Il vantaggio ha condizionato mentalmente gli uomini di Sousa che hanno cominciato a sbagliare molto, non riuscendo a ripartire mai. In ombra i leader soliti: Borja Valero, Ilicic, Bernardeschi, Astori e anche Badelj e Vecino. Lo stesso Kalinic non è riuscito a combinare nulla di buono.

Il raddoppio di Lamela è arrivato in mischia dopo una ribattuta di Tatarusanu e infine l’autogol di Gonzalo.
Non c’è stata partita. “ì
«Abbiamo perso contro une delle cinque squadre migliori in Europa - ha detto Sousa -, ma abbiamo sbagliato anche le transizioni.
Soprattutto a Firenze siamo mancati. Ora pensiamo al campionato: stiamo andando oltre le nostre aspettative, ma con Napoli e Roma dovremo fare bene per continuare la nostra grande stagione
».

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